Da Bergamo all'Eurocamera, serve un salario minimo contro l'iniquità

Da Bergamo all'Eurocamera, serve un salario minimo contro l'iniquità
Da Bergamo all'Eurocamera, serve un salario minimo contro l'iniquità
Sabato 16 Ottobre 2021, 18:00 - Ultimo agg. 17 Ottobre, 10:40
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STRASBURGO -  "La parola unione dovrebbe voler dire che tutti hanno gli stessi diritti e la stessa qualità di vita invece purtroppo non è così. Nell'Unione europea c'è ancora molta iniquità, questo è un tema che mi fa riflettere molto". Così Mara Caccavallo, 26 anni, assicuratrice della provincia di Bergamo e una degli italiani selezionati per far parte dei 200 cittadini che compongono il quarto panel della Conferenza sul futuro dell'Europa in corso questo fine settimana negli uffici del Parlamento europeo a Strasburgo.

"L'Ue dovrebbe stanziare molti più fondi per le le parti dell'Europa più in difficoltà e dovrebbe garantire un minimo salariale e degli stipendi più equi per una qualità di vita più giusta per tutti", ha aggiunto Caccavallo. Per la giovane assicuratrice la partecipazione all'evento è "un'esperienza unica" perché quello in corso "è un progetto veramente unico. Siamo tantissime persone provenienti da tutta Europa ed è molto interessante entrare in contatto con i punti di vista degli altri".

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