Eurobarometro, la qualità della vita scende al Nord e sale al Sud

Eurobarometro, la qualità della vita scende al Nord e sale al Sud
Eurobarometro, la qualità della vita scende al Nord e sale al Sud
Giovedì 18 Novembre 2021, 14:00 - Ultimo agg. 23 Luglio, 19:07
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BRUXELLES - Durante la pandemia la qualità della vita è peggiorata nelle regioni del Nord e del Centro Italia mentre è migliorata in quelle del Sud. Questa la fotografia che emerge da un sondaggio condotto recentemente da Eurobarometro tra l'opinione pubblica a livello locale. In base ai risultati raccolti, rispetto al 2018 la qualità della vita appare peggiorata in Piemonte, Val d'Aosta, Liguria, Lombardia, Bolzano, Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche mentre è migliorata nelle altre. Tuttavia nel Centro-Nord si continuano a registrare le quote più alte di cittadini soddisfatti dalla qualità della vita. Il risultato migliore è stato registrato nelle Marche, dove l'84% degli interpellati ha giudicato 'buona' la qualità della propria vita (era il 91% nel 2018). Dietro alle Marche si trovano la provincia autonoma di Trento e l'Abruzzo, con una quota di soddisfazione pari per entrambe all'82% (tre anni fa era il 99% a Trento e l'86% in Abruzzo).

In generale, gli europei ritengono che la qualità della vita e la situazione dell'economia nelle regioni europee siano leggermente migliorate nonostante la pandemia.

L’Eurobarometro mostra che per più di otto europei su dieci la qualità della vita nella propria regione è buona (l’83%, un aumento di tre punti percentuali dal 2018), mentre quasi sette su dieci affermano che la situazione dell'economia della propria regione è buona (68%, due punti percentuali in più). Oltre sette intervistati su dieci (71%) si dichiarano ottimisti sul futuro della propria regione (tre punti percentuali in più rispetto al 2018). Per gli intervistati, il problema più importante che la loro regione deve affrontare in questo momento è la situazione economica e la disoccupazione (33%), seguita da salute (24%), costo della vita (23%) e cambiamento climatico (22%). Infine, il 57% degli intervistati è soddisfatto delle misure adottate dall'Unione europea per combattere la pandemia di coronavirus.

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