BRUXELLES - "A causa del cambiamento climatico e dello scioglimento dei ghiacci, la maggiore accessibilità delle enormi risorse di idrocarburi nell'Artico sta cambiando l'importanza geo-strategica dell'area, con potenziali conseguenze per la stabilità internazionale". Questo l'allarme lanciato dagli eurodeputati nella relazione approvata dalla commissione affari esteri del Parlamento europeo con 52 voti favorevoli, 6 contrari e 10 astenuti. La relazione esprime inoltre "seria preoccupazione per il progressivo accumulo militare russo nell'Artico", stando al testo le attività di Mosca inoltre "limitano i diritti di navigazione nelle rotte del Mare del Nord designandole come acque interne".
Gli eurodeputati esprimono inoltre preoccupazione per "gli investimenti cinesi lungo questa rotta e i tentativi di ottenere i diritti minerari nella regione" deplorando i tentativi della Cina di integrare la rotta del Mare del Nord nella sua iniziativa Belt and Road.