BRUXELLES - La strategia Ue per l'uguaglianza di genere deve anche affrontare l'impatto della pandemia di Covid-19. È quanto chiesto in un progetto di parere adottato dal Comitato delle Regioni (CdR) e intitolato 'Un'unione di uguaglianza'. La pandemia ha infatti reso più evidenti le disuguaglianze già esistenti e la strategia andrebbe aggiornata. Sono aumentati i casi di violenza domestica segnalati durante il lockdown in Lituania e in Spagna, ma non soltanto. Le donne che hanno lavorato da casa hanno faticato a combinare lavoro e cura della famiglia. Quelle che lavorano nei settori sanitari e dell'assistenza avrebbero bisogno di maggiore tutela e migliori stipendi.
Gli enti locali e regionali hanno anche chiesto finanziamenti adeguati per le politiche di genere nel bilancio a lungo termine dell'Ue per il 2021-27. "Le donne sono maggiormente esposte alle conseguenze della crisi economica derivante dalla pandemia - ha detto la presidentessa della Rioja, in Spagna, Concepción Andreu Rodríguez - e ciò dovrebbe pertanto essere pienamente riconosciuto nei piani di ripresa e resilienza che saranno lanciati il prossimo anno".