La riscoperta della scienza ma nulla sarà come prima

La riscoperta della scienza ma nulla sarà come prima
di Marco Trabucco Aurilio
Venerdì 20 Marzo 2020, 21:00
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Una premessa è d’obbligo: inaugurare la nuova partnership editoriale sul mondo della prevenzione tra il network PreSa e Il Mattino in piena emergenza Corinavirus non è certo ciò che avevamo immaginato. Ma quello che stiamo vivendo in questi giorni di manzoniana memoria rimarrà certamente nei testi di storia. Non è tempo di bilanci, non è tempo di statistiche. Ascoltando il silenzio surreale delle nostre città si comprende facilmente che nulla, dopo, sarà più come prima. Nella sua tragicità la pandemia ha sancito, se mai ce ne fosse stato bisogno, la centralità della scienza rispetto all’orientamento e l’indirizzo della politica sanitaria. Improvvisamente nel nostro amato sistema sanitario nazionale vengono alla luce le falle di sempre, le scelte forse troppo ragionieristiche di razionalizzazione, il vedere la spesa sanitaria semplicemente come una voce di «costo» e non un «investimento».

Improvvisamente vengono alla luce branche della medicina come l’infettivologia, l’igiene e la medicina preventiva, la medicina del lavoro, fondamentali nella gestione di epidemie, sempre più numerose nello scenario della salute globale. Improvvisamente dalla pandemia vengono fuori gli eroi italiani: tutti i professionisti della sanità, molti precari con stipendi tra i più bassi d’Europa: insieme per salvare la nostra nazione. Eccellenze come l’oncologo del farmaco off-label anticoronavirus Paolo Ascierto che, rimanendo al Sud, gettano il cuore oltre l’ostacolo per aiutare a salvare tanti pazienti nel mondo. È il tempo di riscoprire, al di là del Covid-19, la prevenzione e stili di vita adeguati. È il tempo della responsabilità e della solidarietà che “passata la nottata” ci restituirà una sanità e un Paese, la nostra bella Italia, più forte e unito..


 
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