Avio Aero, così l'eccellenza
può mettere le ali al futuro

Avio Aero, così l'eccellenza può mettere le ali al futuro
di Carmela Maietta
Giovedì 20 Maggio 2021, 09:00
3 Minuti di Lettura

Appare subito evidente che l'obiettivo primario è quello di sviluppare nuove tecnologie e architetture che aumentino le prestazioni del sistema motore-velivolo e che, tra le altre finalità, tengano conto delle problematiche ambientali. Studiare l'impresa con tutti i suoi tanti e complessi corollari, dunque, è anche l'occasione per immergersi nel mondo che ci aspetta e conoscere le giuste modalità per farne parte sul piano professionale. Gli studenti dell'istituto Barsanti di Pomigliano d'Arco hanno la possibilità di una verifica con un incontro con Avio Aero che, viene ricordato, è un business di GE Aviation che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti, moduli e sistemi propulsivi per l'aeronautica civile e militare. A introdurli in questo universo di ricerca e tecnologia avanzata è Carlo Silvestro, responsabile del Campania Engineering Center, centro di ingegneria di Avio Aero presso la sede di Pomigliano d'Arco.

Bisogna partire dalla premessa che Avio Aero ha sviluppato una leadership tecnologica e manifatturiera riconosciuta a livello mondiale. A ragazzi molto interessati sono stati spiegati i principi base della propulsione aeronautica e illustrate le diverse tipologie di sistemi propulsivi. E va da sé che l'attenzione si focalizza immediatamente proprio sulle tecnologie utilizzate dall'azienda: Vincenzo Di Tuoro, Emanuele Tufano e Domenico Mele vorrebbero avere un'idea dell'iter che caratterizza la vita del propulsore aeronautico. Una vita, fa rilevare l'ingegnere Silvestro, che si compone di diverse fasi a cominciare da quella di Sviluppo per poi passare attraverso quelle della Progettazione di dettaglio, Certificazione, Produzione, Assemblaggio e Manutenzione con particolare riferimento ai moduli combustori e turbina e ai relativi componenti dei quali la sede di Pomigliano d'Arco, va sottolineato, è centro di eccellenza. E sempre qui si è investito nei più avanzati processi laser per la manifattura dei combustori di nuova generazione, nella tecnologia High Speed Milling di finitura delle pale turbina in lega titanio-alluminio e nella creazione di una linea di assemblaggio delle turbine del motore GE9X, il più grande e potente mai realizzato.

Sembra chiaro che per arrivare allo stadio importantissimo della Certificazione occorre rispettare regole rigorose. Questo versante interessa Simone Mauro e Pasquale Capone. Quali sono i requisiti chiave da superare? Le regole di certificazione del mondo aeronautico sono ferree, a cominciare dalle prestazioni del motore, dai consumi, da test specifici relativi alla sicurezza e affidabilità a cui vanno aggiunti quelli richiesti dal cliente che possono avere una loro particolarità come, a esempio, quelli eventualmente previsti nell'ambito militare che hanno carattere di segretezza. E quanto tempo occorre, chiede Umberto Perno, per progettare e certificare un nuovo motore? Bisogna pensare in termini di anni: un motore aereo non è solo uno strumento di grande responsabilità ma anche di complessa e raffinata realizzazione: tipicamente sono necessari dai 4 ai 7 anni di lavoro, ma molto dipende dalla tipologia di motore e dalle innovazioni introdotte.

E, naturalmente, le figure professionali richieste in Avio Aero interessano tutti i ragazzi. È necessaria la laurea o è possibile proporsi solo con il diploma di scuola media superiore? A parte le figure di valenza amministrativa che rappresentano una minoranza in un'azienda caratterizza da un'altissima tecnologia, i profili professionali più spendibili sono sicuramente quelli tecnici. Si cercano laureati in ingegneria, soprattutto aeronautica/aerospaziale, meccanica e dei materiali. Ma anche periti industriali per l'inserimento nelle linee produttive o nei laboratori. Di grande importanza la preparazione di base e la conoscenza della lingua inglese. Oltre alla disponibilità e alla capacità di saper lavorare in team. 

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