Gesac, scalo vetrina
per far volare Napoli

Gesac, scalo vetrina per far volare Napoli
di Valerio Iuliano
Giovedì 14 Marzo 2019, 09:00 - Ultimo agg. 1 Aprile, 11:33
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L'aeroporto di Capodichino vola e Napoli si conferma una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo. Per lo scalo partenopeo i dati sul trasporto aereo sono inequivocabili. Nel 2018 l'aeroporto ha sfiorato i 10 milioni di passeggeri, con un incremento rispetto all'anno precedente del 16 per cento: si è passati dagli 8,5 milioni del 2017 ai 9,9 milioni dello scorso anno. Una crescita impetuosa, che fa di Capodichino una delle rotte più frequentate in Italia. Per la Gesac, la società che gestisce lo scalo, si tratta di un risultato notevole. «Il traffico dell'aeroporto di Napoli- fanno sapere dall'azienda - è cresciuto in questi ultimi anni grazie alla politica di sviluppo network attuata dall'aeroporto e all'attrattività turistica del territorio». Il network delle destinazioni collegate a Napoli con volo di linea diretto è di 106 destinazioni, tra nazionali (15) e internazionali (91). La presenza di tanti voli diretti rappresenta un incentivo a scegliere Napoli per i viaggiatori. Le compagnie aeree operanti sullo scalo hanno investito su Capodichino contribuendo a determinare i risultati già noti. I dati relativi alle compagnie che fanno rotta su Capodichino sono eloquenti: oggi siamo a quota 42, rispetto alle 26 di qualche anno fa. Hanno scelto Napoli i due principali vettori low cost, prima EasyJet nel 2014 e poi Ryanair nel 2017.
 
Dai primati di Gesac sono scaturiti i riconoscimenti internazionali. L'ultimo è il «Premio dei Premi» dell'Innovazione, assegnato dalla Fondazione Cotec e istituito su concessione del Presidente della Repubblica. Un riconoscimento attribuito agli operatori pubblici e privati che, in imprese industriali e di servizi, siano riusciti a realizzare «innovazioni eccellenti di prodotti o processi». Tra questi proprio la Gesac, per il progetto «NAP Assistant Aeroporto di Napoli», un servizio di assistenza virtuale h24 al turista tramite l'utilizzo di «chatbot»: uno strumento tecnologico capace di offrire ai viaggiatori tutte le informazioni utili sul loro volo e sui servizi disponibili dentro e fuori l'aeroporto, oltre che sulla città. Il riconoscimento - consegnato all'azienda dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati a Palazzo Madama - segue il prestigioso ACI Europe Award, assegnato nel 2017 dall'Associazione europea degli aeroporti a Capodichino come miglior aeroporto europeo nella categoria 5-10 milioni di passeggeri. «Per il miglioramento della passenger experience - è la motivazione del premio - e la valorizzazione dei beni artistici-culturali della regione, per l'incentivo dato alla promozione e valorizzazione turistica del territorio». Il riferimento ai beni culturali deriva dall'itinerario archeologico inaugurato due anni fa all'interno dello scalo. Anche nel 2018 lo scalo partenopeo è sempre stato ai primi posti delle periodiche graduatorie di Aci Europe per il tasso di crescita dei passeggeri. Sul fronte della sostenibilità ambientale, lo scalo partenopeo nello scorso dicembre ha ottenuto il livello più alto del programma di certificazione internazionale Airport Carbon Accreditation, che ne attesta le ridotte emissioni di anidride carbonica.

E per il futuro prossimo Gesac annuncia nuovi investimenti. Tra il 2019 e il 2020 saranno investiti 58 milioni di euro, tutti in autofinanziamento, per adeguamenti infrastrutturali, a partire dal fast park, un'area di sosta di circa 200 posti auto che rientra nel progetto di razionalizzazione dell'intero sistema dei parcheggi, in vista dell'apertura della futura stazione della metropolitana. Entro l'estate prossima saranno inaugurate altre destinazioni, da Dubai a Oslo, da Amsterdam a Lisbona. E il 23 maggio sarà inaugurato il volo intercontinentale di United Airlines per New York.
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