Italia Paghe, ecco i segreti
di un curriculum vincente

Per entrare negli uffici di Italia Paghe i ragazzi dell'istituto superiore Giancarlo Siani hanno marcato il cartellino proprio come se fossero dei lavoratori. Ed è proprio questo lo scopo di questa tappa finale del progetto «Studiare l'Impresa, l'impresa di Studiare». Mostrare ai ragazzi il futuro, quello che potrebbe aspettarli una volta usciti dalla scuola: con la consegna simbolica del badge della sua azienda, Lucio Sindaco ha sottolineato l'importanza della formazione per i giovani di questa generazione. Un'opportunità che lui stesso concede agli studenti del progetto messo in piedi dall'Unione Industriali, per mostrare ai ragazzi il mondo del lavoro più vicino al loro percorso di studi. E così, per l'occasione, gli studenti sono stati accolti in una delle due grandi aule didattiche del quartier generale di Italia Paghe. Ed hanno scoperto che nello spazio di Teverola, in provincia di Caserta, con 1600 metri quadrati a disposizione, convivono più realtà. Nella struttura che si sviluppa su tre piani sono presenti un centro di elaborazione dati, delle aule multimediali all'avanguardia (con lavagne elettroniche, schermi touch e l'occorrente per effettuare call conference), gli uffici, l'area Information Tecnology (un gruppo di professionisti in ambito tecnologico che personalizza gli applicativi web di gestione del personale delle aziende clienti di Italia Paghe) e infine un call center a disposizione dei dipendenti delle stesse aziende, nell'eventualità hanno bisogno di chiarire in tempo reale i loro dubbi sulle voci del cedolino paga e sulle agevolazioni fiscali messe a disposizione dal governo. Ma nella sede c'è spazio anche per una piccola galleria d'arte, con dipinti (olio su tela) di Christian Balzano e Mario Schifano, serigrafie decollage di Mimmo Rotella e addirittura una Lambretta anni 50.

Non solo un vezzo, ma un impegno che Lucio Sindaco ha assunto nei confronti dei propri dipendenti. Si, perché vivere in un ambiente bello può far bene all'umore e anche al lavoro. Un messaggio arrivato anche ai ragazzi che dopo aver visitato la struttura sono andati a «lavorare» felici nell'aula a loro destinata. Qui Susanna Martino, psicologa del lavoro in forza alla società Jobgate, la società del gruppo - cui fa capo anche Italia Paghe -  che si occupa di ricerca, selezione e formazione delle risorse umane, ha organizzato una di quelle esercitazioni che vengono utilizzate anche in occasione dei colloqui di gruppo. Adattando l'esercizio a quelle che sono le competenze e le conoscenze dei ragazzi, la dottoressa ha mostrato loro come costruire un curriculum di lavoro. È stato così che le voci del CV sono diventate parole staccate da dover ricomporre e incollare su una lavagna in una sessione di Leaderless group. «Si tratta di un gruppo che lavora alla pari, senza un leader - spiega Susanna Martino - un esercizio in cui i ragazzi possono considerarsi tutti con lo stesso livello di esperienza». Insomma, gli studenti hanno avuto l'occasione di costruire un profilo di carriera insieme agli esperti di una società di ricerca del personale. Un'occasione d'oro per chi a breve uscirà dalla scuola e si dovrà interfacciare con i primi datori di lavoro. «Abbiamo mostrato ai ragazzi come si struttura un curriculum per essere così già osservati dalle aziende» ha spiegato Susanna Martino. Le fa eco Daniela Merola, amministratore di Jobgate: «I giovani hanno bisogno di linee guida per proporsi sul mercato, e ci hanno chiesto in che modo rendere quanto più visibile e interessante un curriculum, anche se non hanno maturato esperienze di lavoro. In questo caso, basta indicare il proprio percorso di studi e gli obiettivi professionali».

Dopo l'esercitazione i ragazzi hanno appreso dall'amministratrice Daniela Merola e dalla psicologa del lavoro Susanna Martino la corretta sequenza di compilazione delle sezioni del curriculum, ivi inclusa l'autorizzazione al trattamento dei propri dati personali.