Q8, etica e professionalità
carburante per eccellere

Q8, etica e professionalità carburante per eccellere
di Carmela Maietta
Mercoledì 11 Maggio 2022, 08:00
3 Minuti di Lettura

Le immagini delle operazioni dell'imponente deposito di Napoli prima che il carburante arrivi a destinazione evidenziano plasticamente quello che per la Q8 è un must: la sicurezza. Gli studenti dell'istituto Medi di San Giorgio a Cremano si rendono conto di quanto sia imprescindibile quel determinato filo conduttore per una grande azienda che da diversi anni ha varato il Patto per la Sicurezza: un accordo tra Q8 e le imprese che lavorano nel deposito per garantire, si fa rilevare, il miglioramento appunto delle prestazioni di sicurezza e di sostenibilità di tutte le attività. Per i ragazzi un viaggio, per così dire, nel backstage della Q8, di grande interesse sotto la guida del manager dei depositi di Napoli, Marco Cappuccio, coadiuvato da Luigi Perna, Domenico Esposito e Valeria Incoronato. Un viaggio che registra una tappa molto importante che riguarda quelli che sono considerati i «pilastri della sostenibilità», in linea con le tematiche ESG, cioè Environmental, Social, Governance. In pratica stiamo parlando di etica aziendale, digitalizzazione e tecnologia all'avanguardia sia per i processi operativi che per quelli amministrativi, riduzione delle emissioni, infrastrutture innovative, welfare e benessere. Con un bilancio finale di sostenibilità conforme agli standard internazionali e certificato da un ente esterno.

Le figure professionali che possiamo prendere in considerazione per la Q8? Addetto alla manutenzione e operatore deposito. Requisiti: diploma di scuola secondaria superiore con votazione non inferiore a 90/100, età fra 18 e i 20 anni, buona conoscenza dell'inglese. Per i laureati si può pensare all'analista di telecomunicazioni e security e all'Analista attività digital. Votazione minima richiesta: 105/110 con un'eta fra i 25 e i 27 anni e un livello di inglese vB2/C1. Per tutti è ritenuta una voce importante in un ambiente dove il lavoro in team è la chiave del successo: le soft skill, le competenze legate all'intelligenza emotiva personale.

Non possono mancare domande di forte attualità: sul versante dell'impatto ambientale della transizione energetica e i combustili, chiedono Biagio Nocerino, Giovanni Rea e Margherita Attanasio, quale strategia segue la Q8? Si ricorda che l'azienda oltre a essere certificata ISO14001 svolge numerose azioni in ambito ambientale come l'utilizzo di energia elettrica solo da fonti rinnovabili, installazione di impianti fotovoltaici sulle pensiline delle stazioni di servizio. Per la transizione energetica si fa riferimento al principio della neutralità tecnologica secondo il quale non si prende in considerazione una sola tecnologia ma si prevede un approccio flessibile, un mix diversificato di fonti dove i prodotti rinnovabili si affiancheranno a quelli tradizionali e in alcuni settori li sostituiranno integralmente o parzialmente.

Ma per costruire il proprio futuro secondo quali criteri l'attenzione va su una determinata azienda? Augusto Davide, Francesco Rota ed Emanuele Acampora domandano: perchè la Q8? Perchè, si sottolinea, è un'azienda non solo attenta alle persone e al loro benessere ma anche alla sostenibilità sia ambientale che sociale ed economica. Ma le scelte della Q8, chiedono Emanuele Di Dato e Maria Elena Ragozini, come vengono percepite dai consumatori e in cosa consiste il nuovo format Svolta? La Q8, si evidenzia, ritiene centrale il ruolo del cliente e ha attivato una strategia di mass customization, quindi di produzione di beni e servizi, che consente di personalizzare l'offerta per ogni tipologia di cliente. Possiamo fare l'esempio del concept store Svolta: stazione di servizio all'avanguardia dove oltre a un tablet a disposizione dei clienti con servizi utili e innovativi si adottano materiali sostenibili. Un anno fa ne erano aperti tre, oggi sono 40. 

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