Vodafone, parlare
la lingua dei giovani

Vodafone, parlare la lingua dei giovani
di Ugo Cundari
Venerdì 3 Maggio 2019, 12:00
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Le prime domande dei ragazzi della quinta D del Vittorini ai rappresentanti della Vodafone, arrivati a scuola per il secondo incontro di Studiare l'impresa, l'impresa di studiare, sono quella di Salvatore Borraccia che vuole conoscere la migliore strategia per la cura dei clienti e quella di Raffaele Pumpo su come affrontare la concorrenza. «I pilastri fondamentali sono la qualità della rete, il servizio clienti, una rete commerciale capillare e il programma di fidelizzazione Vodafone Happy, il tutto con una innovazione costante rappresentata anche dal 5G che arriverà a breve». Una risposta che soddisfa anche la curiosità di Michela Zifarelli su quali siano i punti di forza dell'azienda. Irene Morelli domanda come tutelare i clienti dagli attacchi di hacker e da virus. «L'attenzione alla protezione dei dati è rappresentata da Rete Sicura, il servizio che protegge la navigazione in internet, mettendo al riparo i dati personali e gli acquisti on line oltre che essere una vera e propria barriera da attacchi virus e malware; in più, con la Protezione Bambino, si può anche gestire la navigazione dei minori». Tre ragazzi vogliono sapere di più sulla possibilità di lavorare in Vodafone e su come fare carriera. In particolare Cristian Cataldo vuole conoscere «i requisiti privilegiati», Fabiana De Simone se è necessaria la laurea, Giammarco Frasca il segreto perché, una volta entrati, si possa dare il meglio in un gruppo di lavoro. «Studenti universitari e neolaureati possono accedere ai programmi Vodafone Internship e Discover, requisiti fondamentali sono passione per le nuove tecnologie e una buona conoscenza della lingua inglese». E poi c'è l'attenzione dei ragazzi anche ai temi ambientali, così Francesco Forte: «Quali misure adottate per l'elettromagnetismo?». La risposta è che «tutte le stazioni radio base e i prodotti Vodafone rispettano i limiti ICNIRP, International Commission on Non Ionizing Radiation Protection. Gli impianti della rete di Vodafone Italia sono progettati e realizzati nel rispetto della normativa italiana sull'esposizione umana ai campi elettromagnetici, che sono fino a 100 volte inferiori rispetto a quelli definiti dall'ICNIRP e applicati nel resto d'Europa».

La curiosità dei ragazzi è sinonimo di un territorio vivo, dove Vodafone è presente. «Napoli è una città strategica - raccontano i manager - per la sua indiscussa vocazione turistica, la sua attrattività artistica, la presenza di importanti università ed anche la sua attitudine tecnologica». È un territorio in cui da sempre l'azienda di telecomunicazioni ha effettuato importanti investimenti per dotare la città di servizi innovativi, anche attraverso una presenza dedicata nei luoghi di aggregazione più importanti. Ne sono un esempio la linea della metro 2, dove Vodafone per prima ha portato copertura in lte, o lo stadio San Paolo dove, durante le partite di calcio, la voglia delle persone di condividere le emozioni che stanno vivendo è molta e lo strumento che gli consente di farlo è quello da cui ci separiamo sempre malvolentieri: lo smartphone. Napoli ha poi la particolarità di essere una città con molti giovani, che sono i più affamati di dati come avviene durante il Comicon che aprirà a breve i battenti. «Partecipare a iniziative di questo tipo ci consente di far provare ai tanti appassionati di gaming le performance e l'affidabilità della Giga Network di Vodafone spiega Maria Piccolo, Direttore Regione Sud di Vodafone Italia.   Per sostenere l'elevato volume di traffico dati atteso abbiamo predisposto anche un potenziamento della rete nell'area dedicata all'evento; basti pensare che lo scorso anno nelle giornate in cui si è svolto il Comicon, abbiamo registrato picchi del +84% di traffico dati».
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