Vodafone, frontiera 5G
per migliorare il futuro

Vodafone, frontiera 5G per migliorare il futuro
di Ugo Cundari
Venerdì 1 Marzo 2019, 12:00
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Vodafone Italia fa parte del gruppo Vodafone, uno dei maggiori gruppi di telecomunicazioni al mondo, con 700 milioni di clienti di rete mobile e 21 milioni di rete fissa. Il gruppo opera nel mercato della rete mobile in 25 Paesi, è presente con accordi di partnership in altri 44 ed è attivo in 19 mercati con i propri servizi di rete fissa. A ottobre dell'anno scorso Vodafone Italia ha lanciato la Giga Network 4.5G, la nuova generazione di rete che anticipa il 5G. La Giga Network è disponibile in 23 città, di cui 22 a 1 Gigabit al secondo (per il Sud, ad esempio, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Salerno, Taranto, Agrigento, Messina). La copertura della rete 4G raggiunge il 98,2% della popolazione in più di 7.241 comuni, di cui oltre 2400 in 4G+. I servizi in fibra sono disponibili in 1.987 città italiane, di cui 65 coperte dalla fibra fino a 1 Gigabit al secondo, attraverso la partnership con Open Fiber. A dicembre Vodafone ha acceso a Milano la prima rete 5G d'Italia, nell'ambito della sperimentazione di Milano e area metropolitana, dove ha già realizzato oltre trenta progetti, e l'azienda di telecomunicazioni ha annunciato che Napoli sarà tra le prime cinque città d'Italia in cui entro il 2019 sarà disponibile questa nuova tecnologia.

Il 5G, di cui si è parlato anche in un recente seminario alla Università di Napoli Federico II, avrà un importante impatto sociale nella vita quotidiana di tutti noi: permetterà di rendere le città e i servizi ai cittadini più accessibili, più funzionali e facili da vivere così come di far evolvere e arricchire i sistemi di guida assistita. Introdurrà robotica collaborativa nelle fabbriche per rendere più efficienti e flessibili le catene produttive in ottica Industria 4.0, agevolerà l'adozione della telemedicina da parte delle strutture sanitarie e diffonderà applicazioni di realtà virtuale e immersiva in ambiti come il turismo e l'education. Insomma, se nel giro degli ultimi anni il traffico dati è aumentato considerevolmente, è ipotizzabile la rivoluzione cui assisteremo con il 5G e miliardi di oggetti collegati tra loro, il cosiddetto ecosistema Internet of Things.

Vodafone in Italia ha circa 7.000 dipendenti su tutto il territorio nazionale. Due le sedi principali nel Mezzogiorno: Pozzuoli in Campania e Catania in Sicilia, uffici commerciali anche nelle città di Bari, Catanzaro e Palermo. Negli uffici puteolani, che si sviluppano su diversi edifici nell'ex comprensorio Olivetti che affaccia sul mare, per una superficie complessiva di circa diecimila metri quadrati, lavorano assieme persone che si occupano di assistenza clienti e vendite, progettisti di rete e amministrativi. Vodafone è promotrice del più  vasto programma internazionale sulle professioni del futuro con l'obiettivo di orientare i giovani nella ricerca del lavoro attraverso la piattaforma «Future Jobs Finder» (https://futurejobsfinder.vodafone.com/). Il programma, presentato anche in occasione della «3 giorni della scuola» a città della Scienza lo scorso ottobre e che sarà illustrato ai ragazzi del Vittorini nel corso di uno degli appuntamenti di «Studiare l'impresa, l'impresa di studiare», ha visto il coinvolgimento finora di 50.000 ragazzi di cui circa il 50% nelle regioni del centro-sud Italia. Vodafone è inoltre impegnata nella crescita delle competenze tecniche (STEM) dei giovani, e in particolare quelle delle ragazze. Poche ragazze infatti studiano materie come scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. Per rispondere al fabbisogno di professioni tecniche l'azienda sta portando avanti il programma «Code like a girl». Vodafone Italia sostiene politiche che favoriscono la diversità e l'inclusione all'interno dell'azienda ed è tra le prime aziende in Italia ad impegnarsi formalmente con un «Inclusion commitment» che riconosce la diversità e la valorizza come un fattore positivo di cambiamento.
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