Vodafone, dietro le quinte della rete che lega il mondo

Vodafone, dietro le quinte della rete che lega il mondo
di Emanuela Sorrentino
Venerdì 13 Maggio 2022, 10:11
3 Minuti di Lettura

Una mattinata nella sede Vodafone Napoli, nel comprensorio ex Olivetti di Pozzuoli, tra Competence Centre e uffici, per l'ultimo appuntamento di Studiare l'impresa, l'impresa di Studiare, il progetto di Unione Industriali Napoli, ufficio scolastico regionale e quotidiano Il Mattino. I ragazzi del liceo Alberti di Napoli (4D scienze applicate), accompagnati dal dirigente scolastico Silvia Parigi e dalla docente Daniela Mancaniello con Bruno Bisogni dell'Unione Industriali sono stati accolti nella sede che da oltre vent'anni ospita il colosso di telecomunicazioni da Letizia Nassuato, responsabile comunicazione di Vodafone per il centro-sud, da Francesco Mollica responsabile progettazione e ottimizzazione rete e da Alessandra Palumbo, call center manager. Tra spazi luminosi nei colori rosso - tipico del brand Vodafone - e azzurro come il mare che si scorge dalle vetrate, ecco le position insonorizzate che - nel rispetto del lavoro e dei dati sensibili - i ragazzi hanno osservato a distanza. Numerosi i consulenti del Competence center (l'evoluzione del call center) impegnati al telefono con i clienti.

Gli studenti hanno visitato le ampie sale della sede che assieme alle funzioni sales, technology e staff, ospita circa 660 persone di cui il 63% donne. «Il servizio al cliente è centrale nella strategia Vodafone - spiega ai giovani Alessandra Palumbo -. Continuiamo a investire in innovazione tecnologica, semplificazione e personalizzazione della relazione». Quali le priorità di Vodafone? «Offrire la migliore assistenza, anche facendo leva sulle opportunità del digitale. TOBi ad esempio, il nostro servizio di intelligenza artificiale, offre al cliente un'alternanza tra risposte automatiche immediate e interazioni con consulenti specializzati», prosegue Palumbo. Gli studenti hanno anche osservato grazie a slides come è strutturato un Competence Center come quello di Napoli.

Attenzione costante verso il rapporto con la clientela, ma anche per ciò che concerne la comunicazione interna: in che modo? Esistono buone pratiche tra i dipendenti acquisite anche attraverso particolari campagne realizzate dall'azienda per favorire un ambiente inclusivo e nel rispetto degli altri, molti i claim coniati che campeggiano sulle pareti della sede. Spazio poi alla visita alla sala break con gigantografie di personaggi napoletani e frasi d'effetto. Numerose le curiosità dei ragazzi sulle opportunità per i giovani che volessero entrare in azienda. «Abbiamo un programma di selezione che si rivolge al mondo dei giovani e ai digital talents - ricorda Letizia Nassuato. - Tanti i profili richiesti che riguardano il mondo della Cyber Security, Data Science e nell'IT, che si affiancano a profili più tradizionali come l'area sales».

Quello tra Vodafone e Napoli è un legame davvero speciale e lo testimonia la costante attenzione verso progetti e iniziative territoriali, con particolare interesse per quelli che riguardano le giovani generazioni, proprio come il progetto Studiare l'impresa, l'impresa di Studiare. Vodafone è il più grande operatore di rete mobile e fissa d'Europa e il più grande provider di connettività IoT del mondo. Gestisce reti mobili e fisse in 21 Paesi ed è presente con accordi di partnership nel mercato della rete mobile di altri 47. Al 31 dicembre 2021 Vodafone conta più di 300 milioni di clienti di rete mobile, più di 28 milioni di clienti di rete fissa a banda larga, oltre 22 milioni di clienti tv e connette oltre 142 milioni di dispositivi IoT.

© RIPRODUZIONE RISERVATA