Alessandro Borghi: ​«Ho la sindrome di Tourette e non c'è una cura, l'ho scoperto grazie alla mia fidanzata»

La malattia di cui soffre Borghi è un disturbo neurologico e indica un quadro comportamentale che è caratterizzato da diversi tipi di manifestazioni anche psicologiche che sono presenti in altre sindromi

Alessandro Borghi: «Ho la sindrome di Tourette e non una c'è cura, l'ho scoperto grazie alla mia fidanzata»
Alessandro Borghi: ​«Ho la sindrome di Tourette e non una c'è cura, l'ho scoperto grazie alla mia fidanzata»
Sabato 29 Aprile 2023, 15:09 - Ultimo agg. 30 Aprile, 12:30
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Alessandro Borghi torna a parlare della sindrome di Tourette ai microfoni di Bsmt, il podcast di Gianluca Gazzoli. «È bellissimo sapere che non c’è una cura a una cosa che hai. Questa è una frase forte, ci sono persone che hanno cose brutte. Però quanto è brutto non avere una risposta rispetto ad averla brutta?», ha detto l'attore romano. «C’è tutto un mondo che riguarda la parte motoria, che sono dei tic soltanto. Il tic viene da stress post-traumatico, da una cosa che ti è successa. Il tic è il tuo modo di rispondere a quella roba lì. Si può guarire da un tic dalla Tourette no perché è una cosa neurologica. È come uno starnuto, quando ti viene da starnutire devi starnutire», ha aggiunto spiegando come è riuscito a convivere con la malattia. 

Grazie alla compagna psicologa, che a breve lo renderà papà, l'attore ha scoperto di essere affetto da questa sindrome: «Un giorno mi ha fatto una domanda a bruciapelo e mi ha chiesto da quanto tempo avevo questi tic.

Le ho risposto a un paio di cose e mi fa: 'Tu non hai tic, tu hai la Tourette. Ce l'hai motoria e non ce l'hai verbale», ha raccontato. 

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Sindrome di Tourette, cosa è 

La malattia di cui soffre Borghi è un disturbo neurologico e indica un quadro comportamentale che è caratterizzato da diversi tipi di manifestazioni anche psicologiche che sono presenti in altre sindromi. Spesso ci sono comorbilità con altri disturbi come quelli ossessivo compulsivi e il disturbo da deficit dell’attenzione o iperattività. Praticamente chi è affetto da Sindrome di Tourette, ha dei tic, improvvisi e ripetitivi, che possono essere motori o fonici. Quelli motori sono basati sulla gestualità, quelli fonici su dei suoni prodotti involontariamente con naso, bocca o gola. A volte vengono ripetute delle parole (che possono anche essere degli insulti, ma del tutto involontari). La sindrome colpisce soprattutto bambini e adolescenti e soprattutto i maschi ma con il crescere dell'età tende a sparire. 

 

I sintomi

I sintomi caratteristici della sindrome di Tourette sono i tic motori e i tic fonici (o tic vocali). I tic motori sono movimenti involontari, eseguiti senza uno scopo; i tic fonici, invece, consistono nell'emissione incontrollata di suoni privi di significato. I tic che caratterizzano la sindrome di Tourette sono manifestazioni che non passano certo inosservate: il paziente, infatti, li ripete in modo estenuante e per un periodo di tempo ampiamente superiore all'anno. Talvolta, i tic sono così intensi da complicare la relazioni sociale e l'attività scolastica. Dalle descrizioni dei pazienti con sindrome di Tourette, il tic è una necessità, paragonabile a uno starnuto o al grattarsi per un prurito; l'esecuzione è sentita come la liberazione da un accumulo di tensione.

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