Quando ormai il loro matrimonio aveva i giorni contati, Johnny Depp abusò sessualmente di Amber Heard. È iniziato con rivelazioni choc il processo per diffamazione da parte dell'attore contro la ex moglie. La pesante accusa per abusi sessuali ha scosso l'aula di un tribunale della Virginia già dalla prima giornata. A formularla il legale della Heard, Ben Rottenborn: secondo l'avvocato della star di Aquaman, Depp l'avrebbe penetrata con una bottiglia di liquore in Australia nel 2015 mentre era sotto l'effetto di alcol e droga. L'avrebbe anche trascinata sul pavimento e picchiata. Altri abusi sessuali sarebbero avvenuti nello stesso anno anche alle Bahamas. L'attore, per bocca dei suoi legali, ha negato le accuse. A testimoniare in sua difesa anche la sorella maggiore Christi Dembrowski, secondo la quale la Heard definì il fratello un 'vecchio grassonè e lo derise quando la maison Dior manifestò l'interesse di averlo come testimonial. Ha aggiunto anche che rimase terrorizzata quando la coppia decise di sposarsi a causa dei loro continui litigi. Ha rivelato inoltre che lei e il fratello hanno avuto una madre violenta, sia sul piano fisico sia su quello emotivo, ma Depp non ha mai usato alcuna forma di violenza contro di lei. L'attore ha fatto causa all'ex moglie per 50 milioni di dollari con l'accusa di avergli rovinato la carriera nonché di avergli procurato un danno economico dopo aver scritto un editoriale sul Washington Post nel 2018 in cui parlava di violenze domestiche. Nell'articolo non veniva mai fatto il nome di Depp, tuttavia quattro giorni dopo la Disney lo scaricò per il ruolo del capitano Jack Sparrow nel franchise multimiliardario dei 'Pirati dei Caraibì.
Il processo si svolge in Virginia perché il Washington Post viene stampato a Fairfax.