VENEZIA Da Roma a Venezia, dalla trap al mondo del cinema per inseguire un sogno «che ho sempre coltivato, e che ora per la prima volta trova sbocco nel miglior posto possibile: la Mostra del cinema». La seconda vita del produttore discografico romano Sick Luke, in arte Luca Antonio Barker, storico produttore della Dark Polo Gang, comincia dal tappeto rosso del Lido veneziano, dove accompagna il film Atlantide dell’artista ravennate Yuri Ancarani, di cui ha curato - per la prima volta nella sua carriera - la colonna sonora (rigorosamente trap). «Voglio continuare con le colonne sonore: le immagini valorizzano la mia musica più di quanto non faccia la voce di una persona che ci rappa. Yuri, il regista, mi ha conquistato dicendomi che la mia musica gli ricordava quella dei Goblin, e il paragone mi è piaciuto. Mi ci ritrovo moltissimo».
Distribuito prossimamente in Italia da I Wonder Pictures, Atlantide è un’opera visionaria, tra la finzione e il documentario, che racconta la vita in laguna di un gruppo di ragazzi adolescenti, appassionati di barchini e alta velocità, “pedinati” pazientemente dal regista tra il 2019 e il 2021. «È un film che spacca - dice Luke, 27 anni, di poco più grande dei ragazzi raccontati nel film - mi ha fatto conoscere un lato di Venezia del tutto nuovo, che mi ha ricordato il mondo dei pischelli romani con il motorino truccato».