Beppe Fiorello: «Meglio la prudenza
il Coronavirus si batte solo così»

Beppe Fiorello
Beppe Fiorello
Martedì 7 Aprile 2020, 17:02
1 Minuto di Lettura
«Preferisco essere accusato di complicità con chi sostiene la tesi del pericolo ancora alto piuttosto che il contrario. Dare sfogo a sensazioni di vittoria è un grave pericolo». Beppe Fiorello, dai suoi profili social listati a lutto (qualche settimana fa chiese un sobrio silenzio per i morti a chi cantava dai balconi), è intervenuto così sul dibattito intorno alle riaperture che ha spinto alcuni ad allentare la quarantena. «Dal primo giorno di questa pandemia - ha aggiunto l’attore - ho denunciato la responsabilità della leggerezza che, da una parte fa tanto bene all’umore, dall’altra distrae e rischia di farci ricominciare tutto da capo».

«Stiamo molto attenti, non facciamoci prendere dall’entusiasmo - ha messo in guardia - vedrete che avrà salvato più vite la diffidenza che non la leggerezza. Ci sarà un tempo in cui io sarò il primo a fare salti di gioia, risate, cazzeggio e molto altro, adesso preferisco fare il lavoro sporco, tenere alta la tensione per provare a non far scappare di casa qualche allegro/a entusiasta!»
© RIPRODUZIONE RISERVATA