Capri movie international film festival, svelate le opere in concorso

Capri movie international film festival, svelate le opere in concorso
Lunedì 10 Ottobre 2022, 13:04 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 19:06
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La serata d’apertura sarà mercoledì 12 ottobre alle 17 con l’omaggio all’attrice americana Hedy Lamarr. Dal 13 al 15, alle ore 20, ci saranno le proiezioni e la serata di premiazione sarà domenica 16 ottobre, alle ore 20, con l’assegnazione al critico cinematografico Valerio Caprara del premio Carabba e gli incontri con il regista Sandro Dionisio e l’attore Alessandro Incerto in conversazione con Francesco Bellofatto.

Saranno ventiquattro le opere in concorso alla terza edizione del Capri movie international film festival, che si svolgerà dal 12 al 16 ottobre al centro polifunzionale internazionale di Capri, con la direzione artistica del regista newyorkese John DiLeva Halpern, organizzato dalle associazioni culturali capresi Capreae Sirenum Tellus e Polis 3.0.

I cortometraggi, selezionati da un comitato guidato dal direttore tecnico Alex Walter Emiliano Amitrano, sono suddivisi in quattro sezioni competitive (sguardi internazionali, sguardi nazionali, sguardi animati e sguardi di sfida), e provengono da Regno Unito, India, Brasile, Nuova Zelanda, Libano, Svizzera e Francia.

Il vincitore di ciascuna categoria riceverà un premio in denaro di mille euro e un riconoscimento istituzionale. A valutarli la giuria composta dal giornalista e docente universitario Francesco Bellofatto, il regista e sceneggiatore Andrea D'Ambrosio, il regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Piero Cannizzaro e il giornalista Sergio Califano.

In “sguardi animati” troviamo “Footsteps on the wind” di Maya Sanbar, Faga Melo, Gustavo Leal (Regno Unito), “Stone heart” di Humberto Rodrigues (Brasile), “Fetch” di Sam Gill (Nuova Zelanda), “Blue” di Lucia Josè Parvolo, Francesca Lupi, Daniela Cerbone (Italia).

Tra i titoli degli “sguardi nazionali” ci sono “Fragments” di Martina Morrone, Chiara Graziani, “Sbagliando si inventa” di Alice Sagrati, “L’uovo” di Daniele Grassetti, “Concrete sub Ita” di Rodolfo Lissia, “Buon compleanno Noemi” di Angela Bevilacqua, “Annavespa” di Clelia Di Briggido, “Big” di Daniele Pinie, “Lucky mood” di Andrea Calevo.

 

Gli “sguardi internazionali” sono “Radio island” di Paolo Valenti (Regno Unito), “21” di Giacomo Tanzarella, Christian Mancini (Svizzera), “Roy” di Tom Berkeley, Ross White (Regno Unito), “Don Vs Fulmini” di Big Red Button (Regno Unito), “The silent echo” di Suman Sen (India), “Free fall” di Emmanuel Tenenbaum (Francia).

In “sguardi di sfida” troviamo “Linfa vitale” di Fausto Franchi (Italia), “Lo chiamavano Cargo” di Marco Signoretti (Italia), “Warsha” di Dania Bdeir (Libano), “Shero” Italy “Miya e Jin” di Gian Marco Pezzoli (Italia), “Twenty minutes” di Daniele Esposito (Italia).

Molteplici i temi trattati nelle quattro categorie: dall'isolamento sociale, la solitudine e l'abbandono al superamento di problematiche di coppia.

Non mancano tematiche estremamente attuali come le conseguenze della guerra e l'attenzione all'ambiente. Nessuno escluso: bambini ed anziani di etnie diverse sono i protagonisti di storie di vita reali e non, che oltrepassano limiti e barriere veicolando messaggi e soluzioni disparate.

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