Paolo Sorrentino, candidato per la seconda volta all’Oscar con il film «E’ stata la mano di Dio» prodotto da Netflix, insieme a Riccardo Scamarcio, al debutto americano del film «L’ombra del giorno» da lui prodotto e co- interpretato con Benedetta Porcaroli, sono stati tra i protagonisti delle prime due giornate di «Los Angeles Italia - Film, Fashion and Art Festival» in programma fino a sabato 26 marzo all’Hollywood Chinese Theatre. La 17esima edizione dell’evento promosso col sostegno del MiC e di Intesa Sanpaolo nell'immediata vigilia degli Oscar.
Con loro tante eccellenze cinematografiche della penisola a cominciare dalla nutrita “compagine rosa” artefice del docu-film «One for Us» che insieme alla regista Chiara Tilesi coinvolge la produttrice Debora Guetta, l’attrice Gabriella Pession e la console generale d'Italia a Los Angeles Silvia Chiave. E ancora, protagoniste nel Festival italiano all’estero piu’ atteso dell’anno le attrici Sofia Milos (di origini lucane, divenuta una star negli USA con la serie CSI Miami e I Sopranos) ed Esmeralda Spadea (Spicy Calabria) insieme alla produttrice Francesca Verdini (col film “Ghiaccio” diretto da Fabrizio Moro).
Tra i primi premi assegnati a «L.A., Italia 2022»: i due a Paolo Sorrentino «Miglior film internazionale» e «Miglior regista». Assegnato un riconoscimento anche a Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli (l’Excellence Award by Intesa Sanpaolo). Si attende invece per venerdi 25 l’arrivo degli altri due candidati all’Oscar Enrico Casarosa (regista del film animato Pixar-Disney «Luca») e Massimo Cantini Parrini (ccandidato per i costumi di «Cyrano») insieme al leggendario autore della fotografia Dante Spinotti («L.A. Confidential», «Heat - La sfida») che verranno festeggiati all’Istituto Italiano di Cultura diretto da Emanuele Amendola.
Per il fondatore di LA, Italia Pascal Vicedomini «Avere Sorrentino col suo film è stato al tempo stesso un privilegio e una responsabilità essendo l’ultima proiezione pubblica del suo film prima della chiusura delle urne dell’Academy. Oltre alla famosa… “mano di Dio” in quest’occasione ci vorrebbe anche il “miracolo di San Gennaro” per festeggiare tutti domenica sera. Quest’anno la concorrenza è fortissima. Quasi imbattibile ma chissà...» sostiene Vicedomini che a proposito delle tante donne italiane a Hollywood aggiunge «Essendo nato con Lina Wertmuller, L.A., Italia è stato da sempre attentissimo all’universo femminile tricolore. Ma in questo momento il nostro pensiero e le nostre preghiere sono per le donne vittime della tragedia in Ucraina che macchia di dolore anche ogni attività a favore dell’industria dello spettacolo. Un mondo più al femminile, probabilmente, sarebbe migliore. Come ci ricorda la regista Chiara Tilesi, credo sia importante anche nel cinema cambiare la narrativa sulle donne da oggetto a soggetto.»
Il festival dedicato a Vittorio Gassman, è presieduto quest’anno dall'attore italo americano Robert Davi, mentre suo storico presidente onorario è Tony Renis. L’evento è promosso dall' Istituto Capri nel mondo col patrocinio del Maeci, del consolato generale, dell’ICE e dell'IIC di Los Angeles in collaborazione con Tatatu, Givova, Rs Productions, Fenix Entertainment, Miamoskincare ed Isaia. Con una formula fruibile anche on line, sono 150 le opere proposte tra l’Hollywood Chinese Theatre e le piattaforme mymovies.it e eventive.org, gran parte delle quali selezionate insieme a filmfreeway.com.