Cinema, è Ischia Film Festival il primo grande evento live post Covid

Cinema, è Ischia Film Festival il primo grande evento live post Covid
Giovedì 18 Giugno 2020, 14:57
4 Minuti di Lettura

Si aprirà con «Kathleen» di Liam O'Neil, regista scomparso a causa del coronavirus, la diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival, in programma dal 27 giugno al 4 luglio 2020 e che si terrà in presenza e on line, esplorando il legame tra cinema e location secondo il tradizionale format della rassegna.

Nella storica sede del Castello Aragonese, gli ospiti si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film della sezione «Best of», non competitiva; tra essi Francesco Di Leva (27 giugno con «Il sindaco del rione Sanità» di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con «D.N.A. - Decisamente non adatti» che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con «Il ladro di Cardellini» di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, del cast de «L'Amica Geniale Storia del nuovo cognome» di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull'isola dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con «Gli uomini d'oro» di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista «7 ore per farti innamorare»), Alessandro Roia (3 luglio con «Si muore solo da vivi» di Alberto Rizzi) e Marco D'Amore (4 luglio con il suo esordio da regista «L'immortale»).

A Sergio Rubini, attore regista e sceneggiatore sarà consegnato il premio alla carriera; prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito in programma nella Piazza d'Armi del Castello si accederà solo su prenotazione on line (sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it), con posti a sedere limitati e secondo le procedure anti contagio in vigore.

«Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest'anno, va a loro un sentito ringraziamento - dice Michelangelo Messina, direttore artistico del Festival -. Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata durante il Covid e ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell'isola d'Ischia».

La selezione 2020 del Festival conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni dei quali con bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia oppure paesi le cui opere non arrivano facilmente nei nostri cinema come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia; un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall'ambiente alla violenza di genere, passando per l'impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani mentre novità di quest'anno è la nuova sezione dedicata alle opere di animazione.

Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non saranno proiettati ma potranno essere visti sulla piattaforma internet del festival. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell'arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall'attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani).

Il festival, che prosegue nel percorso delle opere espressione dell'identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del «Movie Induced Tourism» (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania).

Il tema di questa edizione è «Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus».

© RIPRODUZIONE RISERVATA