«James Bond gay», Ben Winshaw e la sua proposta dividono i fan dell'agente segreto 007

«James Bond gay», Ben Winshaw e la sua proposta dividono i fan dell'agente segreto 007
«James Bond gay», Ben Winshaw e la sua proposta dividono i fan dell'agente segreto 007
Mercoledì 29 Settembre 2021, 21:18 - Ultimo agg. 21:32
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«Come sarebbe bello se James Bond fosse un attore gay». Questa l'idea avanzata da Ben Winshaw all'indomani della prima mondiale di «No Time to Die», l'ultimo filme della serie interpretato da Daniel Craig. L'attore si è così espresso sul toto-007 e sulle prospettive che l'uscita di scena di uno degli interpreti più longevi dell'iconica spia offre al franchise ispirato ai romanzi di Ian Fleming.

La dichiarazione al podcast «Just for Variety»

Nel nuovo film il Norman Scott della miniserie 'A Very English Scandal' torna nella parte di «Q», il Quartermaster dai mille gadget al quartier generale dell'MI6: «Per andare avanti, ora che non c'è più Daniel, occorre un cambiamento radicale.

Questo potrebbe essere il momento ideale per rivoluzionare il franchise. E se il prossimo Bond fosse una donna, un nero o un gay? Se vogliamo continuare con il personaggio e con la serie, possiamo farla esplodere e osare qualsiasi cosa», ha detto l'attore al podcast «Just for Variety» dopo la prima alla Royal Albert Hall. 'No Time to Die' rivisita il franchise alla luce del #MeToo anche grazie alla penna di Phoebe Waller-Bridge di 'Fleabag' e 'Killing Evè: un passo avanti rispetto ai primi 007 che, parola del nuovo regista Cary Fukunakga, erano «a tutti gli effetti degli stupratori».

 

«Scegliere attore gay sarebbe atto di progresso»

A questo punto, scegliere un attore gay per la parte di James Bond costituirebbe «un vero segnale di progresso» per l'industria del cinema dove gli attori apertamente omosessuali fanno fatica a ottenere parti da protagonista specialmente nel genere dei film di azione, ha elaborato Winshaw con la rivista gay «Attitude». Lui stesso del resto solo nel 2014 ha fatto outing, più di due anni dopo aver girato 'Skyfall'. «Penso che dovremmo lavorare verso un mondo in cui tutti possono interpretare qualsiasi ruolo e sarebbe emozionante che l'orientamento sessuale non avesse una parte», ha aggiunto.

Emma Raducanu alla prima di James Bond

 

I due possibili nuovi Bond per Winshaw: Luke Evans e Jonathan Bailey

lla domanda se avesse in mente attori britannici apertamente gay per il nuovo Bond, Winshaw ha osservato che «non ce ne sono tanti», ma almeno due sarebbero «ideali», Luke Evans di «Beauty and the Beast» e Jonathan Bailey di «Bridgerton». Non se ne parlerà comunque prima del 2022: alla vigilia della prima la producer Barbara Broccoli ha escluso che una decisione su chi erediterà l'Aston Martin e la licenza di uccidere di Daniel Craig verrà presa prima del prossimo anno.

Kate Middleton "brilla" alla prima di James Bond: tutti gli occhi sono per la (splendida) duchessa

 

Gli altri nomi in lizza

Tanti i nomi in gara su cui si accumulano le scommesse dai bookmaker: vanno forte Tom Hardy, seguito da Regé-Jean Page di 'Bridgerton', James Norton di 'McMafià e Luke Evans di 'Perfect Strangers'. Tra i favoriti ci sono anche Idris Elba, Henry Cavill e George McKay, oltre ad almeno due donne, Suranne Jones di 'Gentleman Jack' e Lashana Lynch (l'agente Nomi di 'No Time to Die'), anche se molti, a partire dallo stesso Craig, si sono espressi per un Bond uomo, come del resto lo aveva immaginato il creatore Ian Fleming.

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