«L'amica geniale» censurata: la Ferrante che ne pensa?

«L'amica geniale» censurata: la Ferrante che ne pensa?
di Oscar Cosulich
Venerdì 14 Dicembre 2018, 11:03
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«Lamica geniale», anzi «My brilliant friend» è tra i finalisti per il miglior dramma in tv dei Critics Choice Awards che saranno assegnati il 13 gennaio sul canale CW. La saga tratta dalla tetralogia di Elena Ferrante e diretta da Saverio Costanzo se la vedrà con concorrenti pericolosi come «The americans», «Better call Saul», «The good fight», «Homecoming», «Killing Eve», «Pose» e «Succession».

«L'amica geniale», però, e questa volta non possiamo parlare di «My brilliant friend» perché siamo tornati in Italia, anzi nella nostra Italietta, a qualcuno dà fastidio, tanto che la Rai ha tagliato una scena di molestia alla piccola Lenù dalla terza puntata, andata, invece, regolarmente in scena sul canale statunitense Hb (dove si intitola, appunto, «My brilliant disguise»). E in rete è scoppiata la polemica, con critiche anche pesanti nei confronti della scelta, su cui non arrivano commenti ufficiali dalla produzione.

Lenù, 15 anni appena compiuti, subisce un viscido bacio e la molestia di Donato Sarratore, padre di Nino, il ragazzo di cui è innamorata, l'adulto le tocca la gamba con insistenza. Ma un frame di un minuto e pochi secondi, quello più crudo, è stato sforbiciato. Una sequenza piuttosto forte, tagliata da Raiuno, mandata in onda per intero dalla Hb0, come pure da Timvision, dove la si può ancora vedere integralmente. Chissà se sarà tagliata anche dal dvd, mandato in edicola già a pochi giorni dalla messa in onda della prima puntata.

Da Viale Mazzini viene spiegato che non si è «trattato di censura, ma riguardo e tutela per una fascia di pubblico più sensibile (e anche in parte molto giovane al di sotto dei 10 anni) e in fascia protetta».
Martedì sera, in prima serata, Raiuno ha trasmesso i due nuovi episodi, «Le scarpe» e «L'isola», eliminando di fatto la parte più dura di tutta la fiction. Quello che si è visto dopo il bacio di Donato Sarratore, interpretato da Emanuele Valenti, è la telecamera indugiare sul volto immobile e piangente di Lenuccia, nei panni dalla giovane Margherita Mazzucco. La versione originale, invece, mostra la mano di Donato Sarratore insistere sulle gambe della giovane protagonista, fino a cercare di provocarle piacere.

La Hbo è un'emittente privata e via cavo, quindi chi vuole guardarla la sceglie appositamente, la compra. Lo stesso discorso vale per TimVision. La Rai, invece, è servizio pubblico, viene pagata dai contribuenti con il canone, per cui deve tener conto di certe tematiche sensibili che per un pubblico in prima serata fanno parte del tessuto culturale. Né possono essere dimenticate polemiche e polveroni sollevati da politici e associazioni per altre fiction e scene ritenute non adatte ad un pubblico giovane.
Ma, in epoca di MeToo, di denunce del femminicidio, di politiche per la parità, possibile che il racconto di una tentata molestia faccia ancora paura a qualcuno, che una serie che sta conquistando il mondo, debba essere censurata? E, si chiede il web, che cosa ne pensa Elena Ferrante? Ha autorizzato il taglio? Ne è stata avvertita? È stato operato a sua insaputa?
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