Lightyear, Pro vita & Famiglia contro il bacio gay nel nuovo film Pixar: «Vogliono indottrinare i nostri figli»

Lightyear, Pro vita & Famiglia contro il bacio gay nel nuovo film Pixar: «Vogliono indottrinare i nostri figli»
Lunedì 28 Marzo 2022, 14:55 - Ultimo agg. 27 Maggio, 10:33
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Uno dei titoli Pixar sicuramente più attesi dell' ultimo periodo è “Lightyear. La vera storia di Buzz”, una specie di spin off/origin story del celebre coprotagonista di Toy Story. Il primo annuncio del film risale addirittura al Dicembre 2020, durante il Disney Investor Day, evento che la celebre casa di produzione organizza per accaparrarsi investitori per i propri lavori futuri. All'epoca fu annunciato il progetto, ma soprattutto chi avrebbe prestato la voce ad uno dei personaggi più iconici del mondo dell'animazione. A doppiare Buzz Lightyear in lingua originale sarà Chris Evans, ex star Marvel e di celebri film come Snowpiercer e Knives Out- Cena con delitto.

Dalle prime immagini il film sembra promettere bene, ma soprattutto pare voglia trattare anche temi particolarmente maturi. Un prodotto che si pone, quindi, in continuità ad ogni cartone animato Pixar capace di intrattenere i più piccoli ma di lasciare anche spazio alla riflessione. Insomma, non solo semplici prodotti per bambini.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Nel film,  a quanto pare, sarà presente anche un bacio gay. Ciò ha scatenato la furia delle associazioni conservatrici italiane, in particolare Pro Vita & Famiglia.  «Sono migliaia i genitori scioccati dalla Disney che, su pressione delle potenti lobby omosessuali e transgender americane, ha inserito un esplicito bacio gay nel cartone animato “Lightyear. La vera storia di Buzz”, il famoso personaggio di Toy Story, e che arriverà nei cinema italiani il prossimo 15 giugno.» hanno dichiarato. «Pro Vita & Famiglia ha già raccolto, in pochi giorni, oltre 12mila firme, destinate ad aumentare, e che saranno consegnate al responsabile della Disney in Italia Daniel Frigo. Vogliamo far sapere all’azienda americana il malcontento di migliaia di genitori, che non rimangono in silenzio davanti alla strategia Lgbt che vuole indottrinare i loro figli. Crediamo che non sia corretto usare i cartoni animati per influenzare la mentalità dei bambini su argomenti che potrebbero traumatizzarli e confonderli», il commento di Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia.

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