"Limonov", il libro di Carrère, diventa un film: sarà presentato al Mercato di Cannes

Serebrennikov presenterà in concorso ”Tchaikovsky’s Wife”

Ben Whishaw in "Limonov"
Ben Whishaw in "Limonov"
di Gloria Satta
Mercoledì 11 Maggio 2022, 22:24 - Ultimo agg. 9 Giugno, 13:26
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Il film più atteso di Cannes non è in concorso né fuori concorso tantomeno in programma come evento speciale o alla Quinzaine. E’ al Mercato: ”Limonov - The Ballad of Eddie”, ispirato al romanzo best-seller di Emmanuelle Carrère ”Limonov”, diretto dal regista russo Kirill Serebrennikov, protagonista Ben Whishaw. Ed è italiana la produzione: Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per WildSide con Vision Distribution, accanto a Pathé, Fremantle España, France 3 Cinema e Chapter 2. Si tratta della biografia romanzata di Eduard Veniaminovic Savenko detto Limonov, scrittore, politico, avventuriero russo di origini ucraine, nato nel 1943 e morto nel 2020.

IL RITRATTO. Carrère ne traccia un ritratto travolgente, ”nero”, scandaloso che illustra le mille vite di Limonov: teppista in Ucraina, idolo dell'underground sovietico, barbone e poi domestico di un miliardario a Manhattan, scrittore alla moda a Parigi, soldato sperduto nei Balcani e infinte, nell'immenso caos del post-comunismo, vecchio capo carismatico di un partito di giovani desperados. «Lui si vede come un eroe, ma lo si può considerare anche una carogna: io sospendo il giudizio» afferma Carrère che ha deciso di scrivere il libro perché ha pensato «che la vita romanzesca e spericolata di Limonov raccontasse qualcosa, non solamente di lui, non solamente della Russia, ma della storia di noi tutti dopo la fine della seconda guerra mondiale».


LE RIPRESE. In passato già Savero Costanzo aveva cercato di portare sullo schermo il romanzo di Carrère.

Ma il progetto si era arenato. Serebrennikov, che a Cannes presenterà in concorso ”Tchaikovsky’s Wife”, ha iniziato le riprese di ”Limonov” in Russia prima che scoppiasse la guerra con l’Ucraina e le completerà in Europa dove verranno ricostruite Mahnattan e le altre ambientazioni. 

L'ATTORE. A Cannes, il regista russo 17 maggio presenterà metà film ai compratori internazionali. La sceneggiatura è firmata dallo stesso regista con il collega Pawel Pawliskowski (premio Oscar per ”Ida”) e Ben Hopkins. «La figura di Limonov fa parte della mia vita», ha spiegato Serebrennikov a ”Variety”, «sono cresciuto nel Sud della Russia quando è iniziata la perestrojka che più tradi sarebbe diventata un’altra cosa, più o meno la Russia contenporanea». Quanto alla scelta di Ben Whishaw, «non è soltanto un attore brillante, ma si è avvicinato al ruolo in modo istintivo, di pancia. Come un cane che segue il suo fiuto».

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