Mario Martone, l'omaggio a Massimo Troisi al Festival di Berlino

Montando le scene dei film Martone vuole mettere in luce Troisi come grande regista del nostro cinema

Massimo Troisi
Massimo Troisi
Venerdì 13 Gennaio 2023, 17:33 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 12:37
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Il docu-film di Mario Martone omaggio a Massimo Troisi, Laggiù qualcuno mi ama, verrà presentato al 73esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special.

È il viaggio personale di Martone nel cinema di Troisi. Montando le scene dei suoi film Martone vuole mettere in luce Troisi come grande regista del nostro cinema prima ancora che come grande attore comico, e per farlo delinea la sua parabola artistica dagli inizi alla fine, inquadrandolo nella temperie degli anni in cui si è formato e nella città comune ai due registi, Napoli. 

Col montaggio dei film si intersecano alcune conversazioni, non con persone che frequentavano Troisi, ma con artisti che lo hanno amato e ne sono stati influenzati, come Francesco Piccolo, Paolo Sorrentino, Ficarra e Picone, critici che lo hanno studiato, come Goffredo Fofi e la rivista Sentieri selvaggi, e due tra gli artefici della sua opera postuma Il postino, Michael Radford e Roberto Perpignani.

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Fa eccezione Anna Pavignano che con Troisi scriveva i suoi film e che Martone incontra per indagare i processi creativi da cui essi scaturivano, e che collabora al film mettendo a disposizione dei preziosi materiali inediti. Il film è una produzione Indiana production, Vision distribution e Medusa film, in collaborazione con Sky, sceneggiato da Anna Pavignano e Mario Martone con le musiche di Pino Daniele, Antonio Sinacra e Luis Bacalov; una distribuzione Medusa film / Vision distribution. 

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