Napoli Film Festival, edizione 2016 sul tema del confine

Napoli Film Festival, edizione 2016 sul tema del confine
Mercoledì 21 Settembre 2016, 18:09
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Il tema del confine, tra fuga dalla guerra ed emigrazione, è al centro della XVIII edizione del Napoli Film Festival che dal 26 settembre al 2 ottobre assegnerà i premi Vesuvio Awards e «invaderà» molti spazi cittadini (Cinema Metropolitan, PAN | Palazzo delle Arti, Institut Fran‡ais, Instituto Cervantes) con incontri, rassegne e anteprime. Il concorso internazionale Europa & Mediterraneo, cuore del festival diretto da Mario Violini, presenta cinque film europei provenienti per lo più da nazioni cinematograficamente 'poco visibili' in Italia (Malta, Serbia, Grecia, Turchia). In Enclave di Goran Radovanovic un ragazzo serbo deve attraversare una zona di confine per arrivare a scuola e ci va tutti i giorni in un carro armato, accompagnato dall'esercito dell'ONU.

In Our Mother di Fejria Deliba un'anziana donna immigrata in Francia dall'Algeria vive un'esistenza isolata al servizio dei suoi 11 figli. Riverbanks di Panos Karkanevatos narra l'incontro al confine tra Grecia e Turchia tra uno sminatore e una donna che aiuta i clandestini. Simshar di Rebecca Cremona è una storia di una famiglia di pescatori tra Malta e Lampedusa. In Dust Cloth di Ahu Ozturk due donne curde fanno le pulizie nei quartieri bene di Istanbul. I film tutti inediti in Italia (con l'eccezione di Enclave miglior film al Bergamo Film Meeting 2016) saranno proposti all'Institut Francais de Naples dal 26 settembre alle 17,00 (ingresso libero).
Il coordinatore generale del festival Giuseppe Colella presiederà la giuria composta dagli studenti dalle scuole di cinema della Campania.Nella sezione Nuovo Cinema Italia, al cinema Metropolitan cinque lungometraggi selezionati da CinemaItaliano.info: Wide Blue Delivery di Alessandro Cattaneo, realizzato a bordo di un mercantile in giro per il mondo, L'ombelico magico di Laura Cini; Non voltarti indietro di Francesco del Grosso; Al di là del risultato di Emanuele Gaetano Forte, ritratto ironico e malinconico di un gruppo di universitari e Montedoro di Antonello Faretta, racconto elegiaco in una Lucania meravigliosa. Lo storico del cinema Giuseppe Borrone presiederà la giuria studentesca. Per SchermoNapoli 13 esima edizione, nella sezione corti si presentano 43 titoli, tra i quali Stanza 52 di Maurizio Braucci, già in Concorso a Venezia in Orizzonti e Black comedy, di Luigi Pane, con Fortunato Cerlino e Antonia Liskova. In concorso anche la prima prova da regista di Rosalia Porcaro con Mamma e di Peppe Lanzetta, in collaborazione con Francesco Velonà, con Le stravaganze del conte. In concorso anche Documentari e produzione delle scuole.
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