Il "Rough Cut Lab" ogni anno seleziona, a livello mondiale, 4 progetti che si trovano in una fase finale di produzione e prevede un percorso intensivo con coaching, consulenza di esperti e accesso privilegiato ai decision maker, per aiutare i registi a trovare il modo migliore per finire i loro film e per offrire ai loro progetti uno sbocco internazionale. "Giù dal vivo", opera seconda del giovane regista ischitano Nazareno M. Nicoletti, che col suo primo film "Moj Brate - Mio fratello" era stato in concorso al Festival di Locarno nel 2015, è un progetto completamente ambientato nel cuore di Napoli est, con alcune riprese effettuate anche a Milano e a Dortmund. In una periferia in cui ci sono palazzoni, insiemi di case popolari, progetti pubblici mai attivati, centri diurni, strutture socio-psichiatriche, si svolgono le vite di tre persone ai margini della società, ognuno dei quali è alla ricerca di qualcosa senza sapere bene cosa in una dimensione tra realtà e allucinazione.
Per Arci Movie e Parallelo 41 produzioni, dopo i successi dei film e dei cortometraggi realizzati insieme nell'ambito di "FILMaP" con tanti giovani filmmaker, si tratta di un'altra rilevante collaborazione nel tentativo di valorizzare, oltre la dimensione locale, un cinema indipendente che racconti Napoli nei suoi gangli più profondi, senza retorica e luoghi comuni.
Il rough cut di "Giù dal vivo" verrà proiettato sabato 14 aprile alle 15 al "Colombière Industry Lab" di Nyon in una sessione di tre ore a cui parteciperanno il regista e i due referenti per la produzione Antonio Borrelli e Antonella Di Nocera, che sarà moderata dalla tutor Marina Drozdova, sceneggiatrice, produttrice e selezionatrice del Flahertiana International Documentary Film Festival di Perm in Russia.