Strange World, il film di Natale della Disney tra ecologia e famiglie arcobaleno

Ma il tema di fondo resta come vivere in armonia con l'ambiente

I protagonisti del film di Natale Strange World
I protagonisti del film di Natale Strange World
di Titta Fiore
Martedì 22 Novembre 2022, 08:00 - Ultimo agg. 23 Novembre, 15:00
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Un padre leggendario, un figlio intraprendente, un nipote con un gran senso dell'umorismo innamorato di un suo coetaneo: nel nuovo film di Natale Disney generazioni diverse si alleano per salvare l'ambiente. E per farlo dovranno cavarsela in un mondo misterioso e inesplorato, lo «Strange World» del titolo, popolato di creature fantastiche, pieno di minacce e di pericoli incombenti. Dice il regista Dan Hall, premio Oscar per «Big Hero 6», ieri a Roma con lo sceneggiatore e coautore Qui Nguyen, il produttore Roy Conli e il cast di voci italiane: «Dopo Oceania ho cominciato a pensare che avrei voluto dedicare il prossimo film al mondo che avremmo lasciato ai nostri figli. In cosa sarà diverso da quello che avevo ereditato da mio padre agricoltore? Ho passato l'infanzia a dargli una mano nei campi, ma quando ho compiuto 14 anni tutto è cambiato, lavorare la terra non era la mia aspirazione. Mi sono detto che sarebbe stato interessante esplorare i rapporti padre-figlio, che in fondo sono simili in ogni parte del mondo».

In «Strange World - Un mondo misterioso», nelle sale dal 23 novembre con The Walt Disney Company Italia, i riflettori sono tutti per la famiglia Clade: Searcher, il capofamiglia, ha scoperto una fonte di energia vegetale, il pando, che ha rivoluzionato il pianeta; Jager, suo padre, è stato un esploratore famosissimo ma di cui si sono perse le tracce da anni, mentre Ethan, suo figlio sedicenne, è sempre pronto a dare una mano, ma non è sicuro di voler seguire le orme paterne.

Per salvare il pando e la loro terra i tre cominceranno un'avventura che li porterà in un luoghi sconosciuti e misteriosi. «Il film è una lettera d'amore ai nostri genitori e ai nostri figli» commenta Qui Nguyen, «e anche una riflessione sugli errori da evitare e i passi da fare per avvicinare gli uni alle esigenze degli altri». E il produttore Conli: «Volevamo che il film riflettesse in chiave di intrattenimento come va il mondo. Il nostro obiettivo? Realizzare un'avventura che si desidera vedere e rivedere, come Pinocchio, Frozen e Dumbo». È d'accordo Hall? «Ho sempre amato le grandi storie di avventura e di esploratori scritte da autori come Verne e Conan Doyle, invece dal punto di vista cinematografico il nostro punto di riferimento era King Kong, mi piaceva evocare la stessa atmosfera nel nostro film». 

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Il tema di fondo resta come vivere in armonia con l'ambiente. Michele Bravi, che assieme a Federica Abbate interpreta il brano «Antifragili» dei titoli di coda: «Il film parla della Terra come di un corpo che respira, di cuori che battono all'unisono e questo abbiamo messo nella canzone. Se da bambino avessi visto una storia del genere, mi sarei sentito meno solo». Lorenzo Crisci è la voce di Ethan. Dice: «È un ragazzo emotivo, sensibile, che cerca la sua indipendenza senza perdere di vista i propri cari». Quando è vicino al coetaneo Dazo tace per l'emozione. Il regista Dan Hall: «Ethan è un personaggio pienamente formato e noi siamo orgogliosi che ci sia. La Disney ha sempre fatto film per tutti e nei quali in tutto il mondo ci si possa rivedere». Per Marco Bocci, al primo doppiaggio di cartoon (fa parlare Searcher), l'esperienza è stata straordinaria: «Mi sono divertito tanto, sentivo di assomigliargli, ho due bambini e adoro la campagna». Francesco Pannofino, il veterano del gruppo, presta il vocione al patriarca Jager Clade: «Il film mi ha piacevolmente colpito, fa riflettere e commuovere. Quando il mio personaggio guarda negli occhi il figlio ritrovato, ci scappa anche la lacrima». E quale dei protagonisti Disney gli piacerebbe doppiare? «Senz'altro Pippo, il più grande di tutti». 

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