Tenet, missione possibile: riportare gente al cinema

Tenet, missione possibile: riportare gente al cinema
di Gloria Satta
Domenica 2 Agosto 2020, 21:08 - Ultimo agg. 21:30
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«Non tentare di comprenderlo, sentilo»: sta tutto in questa frase-slogan il fascino di Tenet, il nuovo kolossal di Chrisopher Nolan, 50 anni appena conpiuti, a cui è affidata una responsabilità epocale: riportare le masse al cinema dopo il lockdown che ha messo in ginocchio il box office globale. Il film uscirà in Italia il 26 agosto e in altri 70 Paesi del mondo prima ancora che negli Stati Uniti, dove la pandemia galoppante e le sale ancora chiuse hanno imposto a Warner Bros un ulteriore slittamento, probabilmente al 2 settembre. Intanto, mentre si celebrano i 10 anni di Inception, l’altro cult di Nolan, il mondo intero attende Tenet che resta per ora un oggetto misterioso a cavallo tra fantascienza e azione, girato in un formato originale (un mix di Imax e pellicola a 70 millimetri) e scandito da effetti speciali mai visti.

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«Di tutti i miei lavori, è quello maggiormente pensato per il grande schermo», ha dichiarato Nolan, uno che di emozioni in formato kolossal se ne intende: ha infatti diretto opere ambiziose e visivamente spericolate come Memento, Il cavaliere oscuro, appunto Inception, Interstellar, Dunkirk. I suoi film ultra-spettacolati sono legati allo stravolgimento del tempo, all’alterazione dello spazio, alle visioni scaturite dal subconscio: in poche parole, talmente complessi e attraenti da risultare sprecati per essere visti su uno schermo digitale.


 


E di che parla Tenet? Ha per protagonista John David Washington, il figlio 34enne del premio Oscar Denzel: ha la parte di un agente speciale impegnato a salvare il mondo dalla terza guerra mondiale. Completano il cast Elizabeth Debicki, Robert Pattinson, Aaron Taylor-Johannson, Sir Michael Caine, Kennet Branagh che fa il cattivo, un oligarca russo. Si tratta di una storia d’azione, di spionaggio internazionale e fantascienza condita da effetti speciali e ambientata ai quattro angoli del mondo: Estonia, Londra, Oslo, Danimarca, Los Angeles, Mumbay. E la Costiera amalfitana dove sono state girate alcune scene mozzatiato che hanno visto coinvolti gommoni, elicotteri e uno yacht lungo 73 metri, il ”Planet Nine”. Il film punta tutto sull’inversione del tempo: ma attenzione, non significa un viaggio a ritroso nella storia bensì l’illustrazione delle «diverse modalità in cui il tempo funziona»: è l’unica spiegazione, se così si può definire, fornita dal regista. Ma questa inversione permetterà all’organizzazione spionistica chiamata Tenet di scongiurare l’Olocausto nucleare. I trailer anticipano inseguimenti, personaggi che volano tra i palazzi, paesaggi notturni. E lasciano intuire che molti fatti di cui si parla non sono ancora accaduti.

Nel deserto della California Nolan ha costruito il set in esterni più grande della storia, un’intera città popolata di comparse, e fatto esplodere un Boeing 747. Riuscirà Tenet a far ripartire definitivamente il cinema azzoppato dal covid 19? Mentre in Italia il box office è attualmente dominato dal film di Gabriele Muccino Gli anni più belli e le arene rappresentano il 60 per cento degli incassi, non resta che attendere l’uscita del kolossal di Nolan. Con molta curiosità e ancora più speranze.
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