Tognazzi rapinatore improbabile
nella black comedy "Ostaggi"

Gli interpreti di "Ostaggi"
Gli interpreti di "Ostaggi"
di Gloria Satta
Giovedì 13 Maggio 2021, 16:38 - Ultimo agg. 19:23
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Gianmarco Tognazzi, imprenditore in gravi difficoltà, un bel giorno perde la testa e per cercare di risolvere i suoi guai s’improvvisa rapinatore. Inseguito dalla polizia, entra in una panetteria e prende in ostaggio i presenti: il pavido e aggressivo proprietario Remo (Francesco Pannofino), l’ex infermiera diventata prostituta Ambra (Vanessa Incontrada), la pensionata cardiopatica Regina (Elena Cotta), l’immigrato clandestino Nabil (Jonis Bascir). Fuori, intanto, tentano di risolvere la situazione il commissario interventista Alessandro Haber e la negoziatrice di buon senso Eleonora Ivone. E tutti si ritrovano intrappolati in una situazione tragicomica, dai risvolti imprevedibili... Questo in sintesi è ”Ostaggi”, il film diretto dalla stessa Ivone, attrice e sceneggiatrice al suo esordio da regista: il 15 maggio sbarca su Sky Cinema Primafila Premiere.
BLACK COMEDY. Tutto girato a Rende, in provincia di Cosenza, prodotto da Fenix Entertainemente e Wake Up Produzioni, il film è una black comedy tratta dall’omonima opera teatrale di Angelo Longoni che, in tandem con la moglie Ivone, l’ha riadatta per lo schermo. «Parla delle diseguaglianze economiche e razziali e dei conflitti esistenti nella nostra società», spiegano i due sceneggiatori, «la commedia, ingiustamente snobbata, spesso si rivela il mezzo migliore per affrontare con il sorriso i problemi del nostro tempo».
COLONNA SONORA. Tra i punti di forza del film c’è la colonna sonora composta da Niccolò Agliardi, reduce dal Golden Globe e dalla nomination all’Oscar conquistati in coppia con Laura Pausini per la canzone ”Seen - Io si” composta per il film ”La vita davanti a sé”: «Le mie incursioni nel cinema sono sempre più frequenti, e non a caso», spiega il musicista, «amo abbandonare le mie storie personali per seguire le emozioni degli altri».
RAPINATORE IMPROBABILE. «Il mio rapinatore maldestro compie un atto inconsulto spinto dall’esasperazione», dice Tognazzi. «E’ stanco di essere ostaggio di un sistema che tra noncuranza e lungaggini burocratiche non aiuta chi è in difficoltà». Pannofino aggiunge che anche il suo personaggio, tutt’altro che edificante, «è un’espressione del disagio sociale». Vanessa Incontrada si riconosce nelle peculiarità della sua Ambra: «Come me è coraggiosa, sarcastica, protettiva, ironica. Capisce chi ha davanti e si comporta di conseguenza».
PENSIONATA DA  APPLAUSI. Indimenticabile la pensionata incarnata da Elena Cotta, 89 anni e talento sempre fiammeggiante: «Il mio personaggio è quello scopertamente più umano», spiega la grande attrice, Coppa Volpi a Venezia nel 2013, «esprime la normalità più assoluta ma al momento giusto tira fuori grinta e dignità, mettendo in riga tutti gli altri».

Un’interpretazione da applausi a scena aperta. 

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