Festa del Cinema di Roma, Alessandro Siani presenta il documentario sugli ex lavoratori Whirlpool

Festa del Cinema di Roma, Alessandro Siani presenta il documentario sugli ex lavoratori Whirlpool
Sabato 22 Ottobre 2022, 17:00 - Ultimo agg. 24 Ottobre, 09:27
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Si chiude oggi la sezione Special Screenings del Festival del Cinema di Roma con la proiezione in anteprima di “Via Argine 310”, alle ore 15:30 al teatro studio Gianni Borgna.

Nel 2021, 426 operai in cassa integrazione della multinazionale di elettrodomestici Whirlpool di Napoli rischiano di essere licenziati e lottano per il loro posto. È la storia di una fabbrica che potrebbe scomparire entro l’anno, di un nucleo agguerrito di operai specializzati sull’orlo del licenziamento e di un personaggio del cinema che non ha dimenticato le origini proletarie: l’attore e regista Alessandro Siani, figlio di operai campani, solidarizza con i cassaintegrati, fermandosi al presidio davanti ai cancelli di via Argine 310.

«Io sono figlio di operaio. Mio padre mi ha dato la possibilità di studiare, quello che ho visto negli occhi di questi operai è la grandissima dignità e la speranza, e se ci tolgono la speranza è finita». Sono le parole con le quali il napoletano Alessandro Siani ha presentato oggi il documentario, diretto dal regista Gianfranco Pannone.

Il film segue, nel corso di dodici mesi, la vicenda degli ex lavoratori dello stabilimento di Ponticelli, conclusasi pochi mesi fa con il licenziamento di 316 operai dopo la chiusura del sito. Tre anni prima quegli operai avevano dato vita al presidio “Whirlpool - Napoli non molla”, che è tuttora in piedi e resiste. Speranze, paure, desideri e tanta rabbia si distribuiscono lungo il film grazie alle testimonianze di alcuni degli operai mobilitati da ben tre anni. A raccontare le ansie, le preoccupazioni e l'incertezza lavorativa alcuni brani tratti dal romanzo “La dismissione” di Ermano Rea, letti da Alessandro Siani che era appena un ragazzo, quando suo padre, operaio specializzato all'Alfasud di Pomigliano, subì la cassa integrazione.

«È stata un'esperienza molto bella sul piano umano - racconta il regista Pannone - aver ridato voce agli operai.

Sono anni che non si fanno film sugli operai, c'è proprio un oblio. Forse non fanno più comodo gli operai a una sinistra in crisi? Questo è quello di cui sono più orgoglioso, aver riportato in luce la figura dell'operaio».

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«Ieri è stato firmato dopo tre anni di lotte e battaglie un preaccordo che ci ha dato la possibilità e la speranza di attendere con fiducia il nuovo ministro, Adolfo Urso»: così Massimiliano Quintavalle, rappresentante del presidio della Whirlpool, commentando il verbale di intesa siglato tra ministero dello Sviluppo economico, prefetto di Napoli, comune di Napoli, commissario della Zona speciale economica, regione Campania e organizzazioni sindacali finalizzate al rilancio dell'azione delle istituzioni per la ricerca di una soluzione definitiva nella vertenza dell'ex Whirlpool di Napoli.

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