Lia Levi da bambina subì la persecuzione razziale e racconta nei suoi libri il dramma della Shoah. «La memoria è l'eterno presente di tutto ciò che ha senso e valore, la chiave per entrare nel cuore degli uomini per proiettare il passato nel presente» ha detto Levi nella lectio magistralis.
Critica la premiata sul clima italiano: «Sono stati fatti passi indietro dal punto di vista della civiltà e del linguaggio, non c'è il rispetto dell'altro». Il sindaco Peracchini ha annunciato che il 18 giugno verrà inaugurato il percorso della memoria a molo Pagliari, con il monumento nella piazza che sarà dedicata alla Memoria: si tratta della banchina da cui partirono la Fede e la Fenice. «Il percorso sarà intitolato alla memoria Yehuda Arazi e Ada Sereni», protagonisti di quelle vicende.