Carpe diem, cento film per sognare: ecco la selezione ufficiale del Giffoni Experience 2015

Carpe diem, cento film per sognare: ecco la selezione ufficiale del Giffoni Experience 2015
Venerdì 19 Giugno 2015, 19:29 - Ultimo agg. 11 Luglio, 13:53
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Turbamenti adolescenziali, la perdita

di un genitore, il prevaricamento del più forte sul più debole, la solitudine dettata da una disabilità. Sono solo alcune delle

intense tematiche affrontate dalle storie in concorso nella selezione ufficiale del Giffoni Experience 2015 (17-26 luglio,

Giffoni Valle Piana). 98 i titoli tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, selezionati nelle varie sezioni competitive

tra le oltre 4.200 opere visionate dalla direzione artistica, e che saranno giudicati dagli oltre 3.600 giovani giurati

provenienti da 52 Paesi, suddivisi per fasce d'età. Carpe diem, cogli l'attimo, è il tema del festival di quest'anno In Elements+3, 24 i cortometraggi in concorso tra cui l'italiano The Mods, firmato da Alessandro Portincasa e Antonio Padovan. Due invece i lungometraggi fuori concorso, entrambi europei. Storie di amicizia, coraggio e determinazione nella sezione Elements+6, tra cui due titoli italiani: Grotto di Micol

Palluca e The Games Maker, diretto da Juan Pablo Buscarini, interpretato da Joseph Fiennes e Valentina Lodovini. Racconti sospesi tra fantasia e realtà nella sezione Elements+10 dove in gara vi sono, tra gli altri, Belgio, Francia, Australia, Danimarca, Iran, Turchia, Corea del Sud, Argentina e America. Intense le tematiche proposte in

Generator+13: dai sogni adolescenziali scanditi dal ritmo di ottima musica rock a temi molto più delicati come l'elaborazione del lutto. In gara, tra gli altri, il norvegese Beatles, tratto dall'omonimo libro di Lars Saabye Christensen e diretto da Peter Flinth e l'inglese The Beat Beneath My Feet di John Williams interpretato da Luke Perry, noto per essere stato uno dei protagonisti del telefilm Beverly Hills 90210. Torna quest'anno sullo schermo della Cittadella del Cinema con The Passion of Augustine anche Lea Pool, una delle registe più importanti del Canada.

Vincitrice a Berlino, Chicago, Sarajevo, Toronto e proprio a Giffoni nel 1999 grazie al suo Emport-Moi.

In Generator+16 si inizia a guardare con occhi diversi il mondo, in modo più disincantato e malizioso. Produzioni che provengono da mezzo mondo (dagli Usa alla Nuova Zelanda passando per India, Corea e Europa) sono state scelte,

invece, per raccontare la complessità di Generator +18. L'incontro, l'incrocio di destini tra diverse età e differenti generazioni è, poi, il tema ricorrente dei cortometraggi fiction della sezione Generator+18 che propone nove film. Tra questi Pitahaya firmato da Albert Espinosa (autore di Braccialetti Rossi, dalla quale è tratta la celebre serie tv) e tre corto

italiani: Carvina di Luca Marcionelli (dove uno dei protagonisti è Salvatore Esposito, attore della serie Gomorra), Point of view (Punto di vista) di Matteo Petrelli e La Malaerba di Mirco Valenza. Sono 11, invece, i cortometraggi animati di Generator+18. Integrazione, terrorismo, genocidio, sono, infine, alcuni dei temi al centro delle opere della sezione

Gex Doc. Tra questi Protagonisti Per Sempre (Italia, 2014) di Mimmo Verdesca, vincitore del nastro d'argento per il miglior documentario nel 2012, in cui il regista compie un excursus dal neorealismo ad oggi con gli enfant prodige di altri tempi.
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