Nasce il “frutteto del cinema”, un frutteto digitale collettivo nato dalla collaborazione tra il Giffoni film festival e Biorfarm, quest'ultima in partnership con Cinecittà. Il frutteto del cinema vuole contribuire all'affermazione di un'industria dell'audiovisivo sempre più attenta alle tematiche della salvaguardia delle biodiversità e della sostenibilità, sostenendo e tutelando la rete italiana dei piccoli agricoltori biologici; è un maxi frutteto digitale, che conterrà i singoli frutteti di tutte le aziende del comparto che vorranno partecipare impegnandosi nell'ambito della sostenibilità ambientale e sociale.
Martedì 26 Luglio, sul palco della sezione Impact del 52esimo Giffoni film festival saliranno Biorfarm e Cinecittà per presentare ufficialmente il frutteto del cinema e le loro strategie in termini di sostenibilità ambientale. Cinecittà, prima tra le realtà italiane dell'audiovisivo a sostenere il progetto, ha adottato 250 alberi da aziende agricole biologiche provenienti dalla rete Biorfarm, offrendo sostegno a 4 imprese laziali, in un'ottica di tutela della piccola agricoltura del Lazio. «Biorfarm nasce da un agricoltore per gli agricoltori, con l'obiettivo di avvicinare le persone alla bellezza che la campagna e la natura offrono, ma soprattutto renderle consapevoli di cosa c'è dietro la frutta e il cibo che arriva a tavola» -spiega Osvaldo De Falco, amministratore di Biorfarm.- Siamo una community di oltre 100 agricoltori biologici in tutta Italia -continua- e l'adozione ci permette di utilizzare il digitale per connettere due attori spesso troppo distanti ma legati da sempre, chi produce il cibo e chi lo consuma.