Giffoni, dai The Kolors ai Pills largo ai teen-idols

Giffoni, dai The Kolors ai Pills largo ai teen-idols
di Diego Del Pozzo
Martedì 21 Luglio 2015, 09:51 - Ultimo agg. 13:42
4 Minuti di Lettura
«Non è vero che su YouTube siamo tutti uguali. E come indice del successo di un prodotto non contano soltanto i clic, ma anche le idee. Perciò, non chiamateci youtubers, perché quello è un marchio che a noi non ha mai fatto guadagnare un euro. Il nostro lavoro è molto più complesso che mettere semplicemente la faccia in video».



Il duro attacco alla piattaforma web che li ha lanciati qualche anno fa arriva durante il Giffoni Experience (ieri in delirio per il concerto di The Kolors, la band fenomeno del momento lanciata da «Amici») da The Pills, il trio comico romano composto da Matteo Corradini, Luigi Di Capua e Luca Vecchi, attualmente al lavoro sul film d'esordio «Mezzogiorno meno un quarto», che segue il successo ottenuto su Internet e in tv con la serie dalla quale hanno preso il nome (poi approdata su Italia 1) e con «Zio Gianni», altro progetto seriale andato in onda, invece, su Raidue e del quale stanno girando la seconda stagione: «Dove il personaggio del titolo, interpretato da Paolo Calabresi, tenterà di lasciare la casa dei suoi giovani coinquilini».



I Pills incontrano i ragazzi della masterclass nella sede delle Antiche Ramiere, che ospita le attività legate alle nuove tecnologie e all'Innovation Hub. E non nascondono la delusione per ciò che sta diventando la più cliccata piattaforma video del web. «YouTube ha fallito, come la democrazia», attaccano un po' provocatoriamente. «E, ormai, dietro tutto ciò si nascondono enormi profitti per coloro che la gestiscono. Dunque, è giusto chiedersi per quale motivo dovremmo far fare un sacco di soldi a chi poi butta qualsiasi contenuto in un unico calderone dove tutto diventa uguale, senza promuovere prodotti che sono costati lavoro e fatica. Da quando in Rete c'è stato il boom di Netflix, su YouTube la qualità s'è abbassata tantissimo, ma non si possono equiparare film veri e propri come quel “Vittima degli eventi” realizzato dal nostro Luca Vecchi e da Claudio Di Biagio su Dylan Dog ai video di ragazzi che riprendono se stessi mentre giocano con i videogames».



Il riferimento è all'attuale trend che spopola proprio su YouTube, quello dei gamers, in grado di totalizzare decine di milioni di followers con i video amatoriali delle loro partite di fronte a una console mentre scambiano chiacchiere con un amico o commentano ciò che accade nel videogioco. L'entità del fenomeno s'è potuta toccare con mano proprio a Giffoni, dove la sera prima dell'arrivo di The Pills, quattro giovani gamers popolarissimi tra gli adolescenti hanno scatenato i fans, seppure in maniera gioiosa, tanto da richiedere la temporanea chiusura dei cancelli in occasione del tradizionale galà serale al convento di San Francesco. I quattro, accolti come rockstar, si chiamano Favij (Lorenzo Ostuni), Leonardo Decarli, Federico Clapis, Zoda (Daniele Sodano) e saranno a loro volta nei cinema, dal 22 ottobre, come protagonisti del film d'esordio «Game therapy».



Ma i Pills proprio non ci stanno. «Il fenomeno del gaming – dicono – non lo capiamo. I videogiochi sono un medium fantastico, come la musica e il cinema. Ma perché mai si preferisce guardare qualcun altro che gioca in video, invece di giocare in prima persona? Sembra quasi una forma di perversione. E pensare che YouTube contiene anche prodotti professionali che potrebbero dar lustro all'intera piattaforma. In tal senso, l'arrivo di Netflix in Italia a ottobre ci lascia ben sperare per lo sviluppo del mercato».



Il film d'esordio di The Pills, «Mezzogiorno meno un quarto», è attualmente in postproduzione e sarà nei cinema italiani all'inizio del 2016, distribuito dalla Warner. Prodotto da Eat Movie e Groenlandia, ha la regia di Luca Vecchi ed è scritto da Corradini, Di Capua e dallo stesso Vecchi, assieme a Luca Ravenna. «Ci piace tenere ancora vivo il mistero sulla trama, ma comunque – spiegano i tre autori – il nostro sarà un film vero e proprio, non una sequenza di sketch. Ogni medium, infatti, ha un suo linguaggio e noi vogliamo fare cinema, anche se non tradiremo lo spirito di The Pills. I fans, insomma, ritroveranno la nostra comicità sul grande schermo. D'altronde, noi amiamo il cinema e le grandi serie tv o comedy graffianti come il cartoon “South Park” e “Louie” con Louis C.K.».



Realizzeranno una nuova serie web anche Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore e Primo Reggiani, che hanno scelto il Giffoni Experience per presentare la loro nuova società Drive Production Company e il primo progetto intitolato «Piove – La serie». L'altra ospite di giornata Anna Foglietta, infine, ha annunciato il ritorno a teatro per interpretare Alda Merini in «La pazza della porta accanto» con la regia di Alessandro Gassman e, dal 7 settembre, le riprese del nuovo film di Paolo Genovese, «Perfetti sconosciuti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA