Paolo Ruffini al Giffoni Film Festival: «Così il mio ragazzaccio ha trovato l'amore»

Paolo Ruffini al Giffoni Film Festival: «Così il mio ragazzaccio ha trovato l'amore»
di Antonella Santoro
Domenica 24 Luglio 2022, 20:30 - Ultimo agg. 25 Luglio, 15:44
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«È la storia di un ragazzo che ha difficoltà ad esprimersi, riesce a trovare l’amore e si sblocca di tutti i pregiudizi e gli ostacoli mentali che si è creato. È mio questo film e ne ho curato tutte le sue parti». Paolo Ruffini, regista, attore e sceneggiatore, racconta così nella quarta giornata del Festival di Giffoni il suo ultimo lavoro, il teen movie “Ragazzaccio”.

Cast di tutto rispetto, presentato in anteprima ai giovani giurati, che mette insieme attori di qualità ed emozioni: «In questo film non c’è solo l’amore per l’altro sesso, per Lucia, che diventa per il protagonista Mattia un dolce motivo per riempire le sue giornate in tempo di Covid, ma c'è anche la riscoperta del rapporto con i genitori e l’amore che in una famiglia si vive male per mancanza di tempo». 

Ad accompagnare Ruffini in questo “viaggio nel tempo” un po’ introspettivo, ci sono Giuseppe Fiorello, Massimo Ghini, Sabrina Impacciatore, il giovane attore Alessandro Bisegna e Jenni De Nucci, attrice di talento nonostante la sua giovane età. 

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Dalla sala stampa al blu carpet: nonostante il forte caldo non è mancato l’entusiasmo per un saluto caloroso ad Alberto Boubakhar Malanchino, attore protagonista della serie televisiva “Doc” che, sfilando sul blu carpet, ha ricambiato regalando selfie ai giurati e incontrandoli poi in sala Truffaut.

Un po’ intimidito dalle foto e dalla passerella, invece Giovanni D’Antonio, vincitore delle Olimpiadi di Filosofia 2021, di Somma Vesuviana, 18 anni e tanti sogni nel cassetto: ha la possibilità di diplomarsi ed iscriversi ad Harvard, a Yale o a Princeton, ma «non sono un genio, mi sono solo impegnato e sono stato perseverante», spiega con umiltà il giovane appassionato di filosofia.

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