"Tulipani di Seta Nera", il Festival del Film Corto si fa sul web con Whoopi Goldberg

Whoopi Goldberg_credits Courtesy of Press Office
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di Gustavo Marco Cipolla
Martedì 23 Giugno 2020, 11:51 - Ultimo agg. 11:55
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Valorizzare la diversità attraverso le immagini e la musica dei giovani talenti. Il Covid-19 non ha fermato l’edizione numero 13 del Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera, partita in streaming giovedì e terminata domenica scorsa, trasmessa anche in lingua dei segni grazie al servizio dell’ “Ente Nazionale Sordi Onlus”, su Teleromauno, Uno Tv, Sky e visibile tramite app su smartphone e tablet. Ieri sera, a Formello, non lontano da Roma, la cerimonia di premiazione dei vincitori delle tre sezioni “Cortometraggi”, “Documentari” e "#SocialClip" della rassegna che andrà in onda su Rai Cinema Channel e sulla piattaforma digitale RaiPlay, condotta da Beppe Convertini e Pino Insegno. Entrambi si divertono e chiacchierano prima della registrazione in studio. “Contagiati” dal “Premio Sorriso Diverso”, per il loro impegno nel sociale, la star Whoopi Goldberg, sorridente in collegamento via web da casa e in front row contro il razzismo per la parità dei diritti, Gabriele Salvatores, miglior regista per “Tutto il mio folle amore”, e Paola Minaccioni, migliore attrice per la sua interpretazione nell’adattamento teatrale di “Mine Vaganti” firmato da Ferzan Ozpetek.
 

 


Migliore attore è Giorgio Tirabassi, che si concede ai flash accanto al backdrop, per il suo esordio alla regia con “Il grande salto”, insieme a Bruno Frustaci che lo ha prodotto con la “Sunshine Production”. Dodici gli short movie selezionati, la direttrice artistica Paola Tassone spiega «Dalla violenza di genere al bullismo, passando per l’Alzheimer, il pregiudizio e la xenofobia: sono alcune delle tematiche oggetto dei corti finalisti. Più di 200 le candidature ricevute dall’Italia e dall’estero». «Le nostre opere raccontano le storie di chi vive sulla propria pelle le discriminazioni economiche, razziali, sociali, sessuali», sottolinea il presidente della manifestazione Diego Righini, affiancato dal produttore esecutivo Leonardo Jannitti Piromallo e dalla presidente dell' "Associazione Università Cerca Lavoro” (UCL) Ilaria Battistelli. Durante la kermesse il tributo all’indimenticato mito del cinema italiano Alberto Sordi in occasione dei festeggiamenti per il suo centenario. La giuria di qualità dei cortometraggi, formata da Laura Bortolozzi, Nino Celeste, Rossella Izzo, Giulio Base e Vince Tempera, è presieduta da Caterina D’Amico con il vice Carlo Brancaleoni, che chiosa «Una bella selezione, i valori esaminati dagli autori sono assolutamente intoccabili». Quella di “VariEtà”, capitanata da Cristina Priarone, conferisce il riconoscimento che arriva dal mondo dello showbiz a “Questo è lavoro” di Federico Caponera. Fra le 50 brevi pellicole in gara sul sito creato ad hoc per lo special award “Sorriso Rai Cinema Channel”, consegnato dall’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco e dal responsabile del canale Carlo Rodomonti, con 2milioni e 500mila views conquista la platea virtuale “Essere diversi” di Francesco Musto. Sul podio per la categoria “Documentari”, diretta da Mimmo Calopresti, “Pucundrìa” di Erica De Lisio, omaggiata con lui dalla presidente di giuria Flavia Perina, mentre il miglior corto di quest'anno è “Apollo 18” di Marco Renda. A “Roller Coaster” di Manuela Jael Procaccia, protagonista Eliana Miglio, va il “Premio Sorriso Nascente Opera Prima”. La cantautrice Grazia Di Michele guida i “#SocialClip”, presidente dei giudici Red Ronnie: trionfa “Mandela” di Ivan Cazzola, brano cantato da Margherita Vicario e premiato dal discografico Elio Cipri. Distanziamento sociale e rispetto delle regole igienico-sanitarie all’evento. Sullo schermo i saluti della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e della bellissima Elena Sofia Ricci. Tre i riconoscimenti speciali, attribuiti all’ "Associazione Italiana Cultura Sport" (AICS) per il concorso “#Andràtuttobene”, a Ivan Cottini, ballerino affetto da sclerosi multipla che ha stregato il 70esimo Festival di Sanremo con la sua esibizione, e al videoclip sulla sicurezza stradale “Prendi la mia mano” di Carlo Belmondo.

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