Bohemian Rhapsody in napoletano, boom di contatti per le EbbaneSis

Viviana Cangiano e Serena Pisa
Viviana Cangiano e Serena Pisa
di Antonio Folle
Mercoledì 16 Gennaio 2019, 16:26 - Ultimo agg. 17:04
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In una città votata all'arte e alla canzone come Napoli può capitare di imbattersi anche nella traduzione di uno dei più famosi capolavori del rock mondiale. Le «EbbaneSis» - al secolo Viviana Cangiano e Serena Pisa - hanno ancora una volta messo a soqquadro il popolare social blu di Mark Zuckerberg con una versione tutta partenopea della celeberrima Bohemian Rhapsody, capolavoro dei Queen ritornato sulla cresta dell'onda anche grazie all'omonimo film a cui è stato assegnato un Golden Globe. Un successo enorme - circa 300.000 visualizzazioni in poco più di 23 ore e migliaia di condivisioni e commenti - che ha lasciato senza parole anche le autrici del brano. Le EbbaneSis, famose a Napoli per le loro reinterpretazioni di canzoni della tradizione napoletana in chiave moderna, hanno raccontato come è nato quello che si avvia ad essere il loro ultimo tormentone. Pochi mesi fa, infatti, aveva suscitato scalpore, oltre a un mare di critiche positive da parte dei fan sempre più numerosi, la reinterpretazione di «Carmela», un classico della musica napoletana.

Un lavoro sinergico quello di Viviana e Serena che hanno lavorato minuziosamente alla traduzione del testo in italiano e alla sua successiva conversione in napoletano. Una operazione lunga e delicata che ha procurato non pochi grattacapi per la sua complessità e per il rischio di «scivolare» sul testo o sugli arrangiamenti. Il more più forte, infatti, era quello di dar la sensazione di voler realizzare una semplice imitazione del brano.

«Eravamo nei camerini di un nostro concerto fuori Napoli - spiegano le cantanti - e ci siamo chieste perchè non provare a reinterpretare Bohemian Rhapsody, seguendo la scia del successo del film che in questi giorni sta spopolando al cinema. Naturalmente ci siamo approcciate a questo pezzo con il massimo rispetto e con tutte le cautele possibili - precisano - siamo consapevoli che si tratta di un brano che fa parte della storia della musica e che andavano adottate tutte le precauzioni possibili per ottenere un risultato degno. Il nostro intento non era assolutamente quello di dissacrare il lavoro dei Queen e di Freddie Mercury, ma di rendergli un nostro piccolo omaggio, secondo quelle che sono le nostre possibilità canore e musicali. Si è trattato di un lavoro complesso e faticoso - spiegano ancora Viviana e Serena - non ci aspettavamo un successo di questa portata e in così poco tempo, anche se ne siamo ovviamente felicissime».

Le EbbaneSis hanno poi raccontato un piccolo aneddoto legato alla pubblicazione del loro ultimo lavoro che, in realtà, non è esattamente un inedito. Nel corso di un concerto che si è tenuto a Roma pochi giorni fa, infatti, le cantanti hanno proposto la loro particolare versione del capolavoro della band britannica al pubblico che, a scena aperta, ha tributato fragorosi applausi. Episodio che ha convinto Viviana e Serena a pubblicare anche sul web il loro personale tributo a Freddie Mercury. Una scelta ripagata dall'enorme consenso che ha fatto schizzare le visualizzazioni e le condivisioni a mezzo social a numeri impressionanti e ha spinto i numerosi fan a chiedere alle EbbaneSis di replicare anche con altri grandi successi della musica. 
 
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