Carmen Pierri vince «The Voice»: «Se non sfondo faccio il medico»

Carmen Pierri vince "The voice"
Carmen Pierri vince "The voice"
di Enzo Gentile
Mercoledì 5 Giugno 2019, 10:01 - Ultimo agg. 6 Giugno, 10:01
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Gigi D'Alessio, uno che se ne intende e ne ha «viste e sentite tante» nel corso della sua carriera, non aveva dubbi: «Carmen è la scelta migliore che potessi fare. Ha tutte le carte in regola per andare avanti e affermarsi, in campo nazionale e non solo: per me è già una piccola popstar. E sono fiero di essere io, il più vecchio nel gruppo dei coach, a portare in finale la più giovane delle concorrenti».

Ed aveva ragione: l'edizione 2019 di «The voice of Italy» è stata stravinta al televoto da Carmen Pierri, 16 anni, nativa di Salerno, ma residente a Montoro, in provincia di Avellino. La ragazzina campana, dopo aver riletto Beyoncè e duettato con Arisa, se l'è vista nella sfida finale con la ventunenne cremonese Brenda Carolina Lawrence del team di Gué Pequeno. dopo essersi lasciata alle spalle Miriam Di Criscio, da Desenzano del Garda, della squadra di Elettra Lamborghini, e con Dominique Chille Diouf, in arte Diablo, romano trasferito nel cuneese, che alla vigilia appariva il concorrente forse più temibile, con Morgan.

E il rocker, come Elettra Lamborghini, ha contestato il verdetto popolare, rilanciando al contrario la polemica sul risultato scandito dalle giurie degli esperti invece che dal televoto.
 


Inizio alle 21 su Raidue, con diretta anche su RadioDue: conduceva una solare Simona Ventura, ospiti annunciati Shaggy, Holly Johnson, Lizzo, Planet Funk, la piccola Carmencita a vinto un contratto discografico con la Universal e un passaggio, già stasera, ai Seat Music Awards, dall'Arena di Verona, mentre nulla è stato deciso o annunciato circa una partecipazione di diritto, perorata da molti, al prossimo Festival di Sanremo, edizione del settantesimo anniversario. Ieri sera non l'abbiamo rivista sul palco al momento della proclamazione, era in albergo in collegamento: sedicenne non può far tardi in tv. Non aveva l'età, chissà se avrà l'età per spiccare il volo come successe a Gigliola Cinquetti.
 

Ma cosa aveva di particolare Carmen per prevalere sugli altri? Continua D'Alessio: «A parte la voce, già molto interessante, ha tecnica e fisicità nello stare sul palco e ha un'età che consiglierebbe assolutamente un investimento per il futuro. Per lei avevo scelto brani impegnativi, in grado di lanciarla al meglio per la volata decisiva».

Dal canto suo, la Pierri tiene i piedi per terra e si racconta così: «Ancora non ci credo. Fin da bambina ho puntato tante energie sulla musica, studiando canto e pianoforte. Quando credevo di aver preso la strada giusta, io e la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto, abbiamo capito come il maestro a cui mi ero affidata non andasse bene. Stavo perdendo tempo. Così tre anni fa sono ripartita da capo e adesso sono arrivata fin qui: gli sforzi, l'impegno cominciano a dare i primi frutti, ma c'è ancora tanto, tutto da fare».

I genitori, cinquantenni, commercianti a Baronissi, un fratellino più piccolo e gli studi al liceo scientifico di Mercato San Severino: «The voice» ha comportato qualche problema nella frequenza e nel rendimento scolastico? «Sicuramente mi ha distratto un po', ma non ne hanno risentito i voti del secondo anno e la promozione ci sarà con una buona media. Anche i compagni mi hanno supportato, magari dopo qualche piccola gelosia e invidia. Io amo molto le materie scientifiche e se non dovessi trovare un mestiere nella musica, continuerò a cantare: anzi ho cominciato anche a scrivere le mie prime canzoni. Di sicuro voglio andare avanti con gli studi e iscrivermi a Medicina: il piano B, comunque, l'ho già fissato, se l'avventura che inizia adesso fosse destinata a terminare presto vorrei diventare un medico e dedicarmi ai più sfortunati».

Quali sono i gusti musicali e le principali fonti di ispirazione? «In Italia direi senz'altro Giorgia, Elisa e, dal passato, Mia Martini, mentre all'estero le preferite sono Alicia Keys, Corinna Bailey Rae, anche se la mia vera religione resta Amy Winehouse: un'artista immensa».

Cosa le ha dato «The voice»? A quando le prime serate dal vivo? «Ho imparato tantissimo, sento di essere cresciuta e di aver iniziato a scoprire un mondo visto finora da lontano, con l'aiuto che mi è arrivato da tutti.
Per il live mi devo preparare: anche nel repertorio, dove sinora ho già diversi pezzi delle mie cantanti preferite. Proposte di concerti ne arrivano, in ambito locale, ma so che c'è un attenzione più generale verso di me. Il mio inedito spacca, spero che possa piacere anche fuori dal talent show». Il pezzo si intitola «Verso il mare» e, secondo coach D'Alessio, è «fresco fresco». Vedremo se sarà vera gloria.

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