Casale degli Estra al Rodaviva di Cava de' Tirrreni

un mettersi a nudo attraverso le note
un mettersi a nudo attraverso le note
di Luca Visconti
Lunedì 7 Maggio 2018, 11:09
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«Liberamente» è uno spettacolo concepito e interpretato da Giulio Casale, compositore e cantante fin dai tempi degli Estra da lui fondati.

È un concerto (domani alle 21,30 al Rodaviva) che prevede una serie di brani per voce e chitarra, ma vale la pena di andare oltre questa prima apparenza.

La storia millenaria della cultura occidentale è da sempre attraversata da figure che invariabilmente cantano, accompagnandosi con strumenti a corde: aedi, rapsodi, menestrelli, bardi, cantautori, dai tempi dell’antica Grecia fino ai giorni nostri. Con uno scopo comune: raccontare idee, eventi e storie a un popolo distratto e talvolta neppure in grado d’informarsi.

Casale percorre gli stessi sentieri di questi cantori, da tempo e anche in casi apparentemente insospettabili. Ad esempio, è difficile dire se nella sua “Signor Jones”, una vetta degli Estra, egli parli al Suonatore Jones dell’ “Antologia di Spoon River”, al Mr. Jones cantato da Bob Dylan nella sua “Ballad of a Thin Man”, oppure a se stesso.

Per questo sta lì seduto con la chitarra a narrare in musica ciò che lo circonda, per mezzo di storie scritte da lui e da altri: ché storie sono, con note come ali. Per questo molti hanno ascoltato in silenzio i suoi concerti in questi anni: parole significanti, che passano da dentro. Liberamente è anche e innanzitutto Libera Mente

“Cinque Anni” è il suo nuovo Ep, cinque anni come quelli trascorsi dalla pubblicazione del suo ultimo album “Dalla Parte Del Torto”. 
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