S’intitola “Caggiafà” il secondo videoclip di Catena, lanciato ieri sui social network. A due mesi esatti dalla sua apparizione in Rete con il brano “Nun m’aggio scurdat’”, la cantante misteriosa, che sembra essere la risposta femminile a Liberato, l’altro interprete anonimo della musica partenopea, esce con un altro singolo che ha tutta l’aria di replicare a un’altra canzone del cantante incappucciato. E se al suo esordio Catena rispondeva a “Tu t’e scurdat’ ‘e me” con “Nun m’aggio scurdat’”, stavolta “Caggiafà” pare far riferimento a “Me staje appennenn’ amò”, pubblicata da Liberato su Youtube dieci mesi fa.
Come nel suo primo brano, anche in quest’uscita lo stile è trap, la voce è camuffata dall’autotune, anche se meno esasperato, e le immagini raccontano il consueto viaggio nella città. Ma in quest’occasione le protagoniste del videoclip sono due, una coppia di giovani donne che s’incontra in metropolitana e se ne va in giro per Napoli. Nel testo della canzone, invece, Catena parla della sua indecisione nei confronti di una storia che sembra a un bivio: «Vulesse turnà, te volesse scurdà» ripete l’inciso, mentre nel video la cantante incappucciata riemerge dalla città sotterranea per ritrovarsi su uno scoglio a picco sul mare.
Pubblicato ieri su Youtube, “Caggiafà” ha già totalizzato più di 5mila visualizzazioni e sono molti gli utenti del portale di video sharing che hanno voluto commentare la clip. E non sono tutti consensi: «Goditi il momento, perché quando torna Liberato te 'a chiudere sulo ’int’’o cesso», scrive Ciro. E MadMushRomm commenta: «Quando Liberato non c'è, Catena balla». Più articolato il pensiero di Tony: «Secondo me, questo progetto avrà più fortuna se si distacca da Liberato e il suo stile. Non è malaccio, ma avrà sempre una parvenza di "pezzotto". Basta uno stile un po' cupo, un po’ Tumblr, bel ritmo e testo. Non c'è il bisogno di mettere un incappucciato».
Nel complesso critiche positive e negative si compensano, ma le decine di utenti che stanno commentando il video, più che dibattere sulla validità della canzone di Catena, discutono su quanto questo progetto sia collegato a quello di Liberato e aspettano una risposta: se non direttamente da lui, almeno da qualcuno del suo clan. Intanto il cantante incappucciato è da luglio che non dà segnali della sua presenza sui social. E anche Francesco Lettieri, regista di tutti i suoi video, non vuole pronunciarsi sulla faccenda Catena: «Mi dispiace, il nuovo brano non l’ho ascoltato, quindi non lo posso commentare – dichiara –. E sull’intera operazione non ho alcun pensiero».
Dunque, sembra che anche sul legame tra i due progetti artistici si voglia mantenere il mistero. E ai fan non resta che aspettare la prossima puntata di una soap opera canora che per loro pare farsi sempre più avvincente.
Catena lancia «Caggiafà», ma il pubblico aspetta Liberato Video
di Gennaro Morra
Sabato 1 Dicembre 2018, 20:16
- Ultimo agg. 20:50
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