Clementino a Ischia con la fidanzata Martina: «È il momento di mettere su famiglia»

Clementino a Ischia con la fidanzata Martina: «È il momento di mettere su famiglia»
di Massimo Zivelli
Martedì 17 Agosto 2021, 23:52
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Non solo musica e rap. E se nel suo futuro immediato è previsto anche un «coming soon» come attore sul grande schermo, al Clementino in versione estate 2021 piace soprattutto pensare a quella che sarà la sua vita privata, i suoi progetti di uomo che si avvicina alla soglia dei 40 anni e pensa a svolte personali importanti. Quali? Metter su famiglia e condividere, quanto prima possibile, la bella esperienza della paternità. Con chi? Con la fidanzata Martina Difonte, pugliese, bella ed elegante, attrice (si sono conosciuti due mesi fa in occasione di un festival del cinema), ma è anche cantante ed ha partecipato ad una edizione di Sanremo Giovani. Insieme a Casamicciola Terme, in questi giorni di luna di miele che stanno trascorrendo ospiti al La Madonnina di Benedetta De Cristofaro, fra un tuffo rinfrescante in mare, le piscine termali e qualche uscita serale con amici napoletani di lui, Clementino e Martina per la prima volta affrontano quello che sarà il loro futuro insieme.

Galeotte furono infatti alcune foto pubblicate nelle settimane scorse direttamente sul profilo instagram del rapper che ha finito per alimentare la curiosità di fan e follower, accendendo nuovamente i riflettori sulla vita privata dell’ex ragazzo prodigio di Nola: «Ci sono le proposte che mi hanno fatto registi italiani e persino americani di essere con loro sul set, è vero», racconta lui, «ma il mio sogno, in questa nuova fase della mia vita, è quello di metter su famiglia e di avere un figlio o forse più figli. Insomma, mi sento pronto a sperimentare questa cosa che io ritengo bellissima, della genitorialità. Adoro l’idea di condividere tante cose e tante esperienze con un figlio o con una figlia. Dirò di più lo desidero ardentemente. E se Martina lo vorrà a sua volta, io ne sarò felicissimo perché la considero veramente la donna della mia vita».

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Mentre pronuncia queste parole, sorride teneramente a Martina. Lei ricambia con un sorriso, ma non si esprime. La prorompente natura del ragazzo cresciuto all’ombra del Vesuvio, ancora una volta l’ha colta di sorpresa. Se son rose dunque, fioriranno ed anche abbastanza presto: «Il mio desiderio di formare una famiglia, deriva dal fatto che senza la mia di famiglia, io non sarei mai diventato Clementino. Ero bambino quando iniziavo a “rappare” ed il mio fratellino minore mi imitava divertito. Ed è grazie al fatto che mio padre abbia assecondato la mia passione nonostante non fossimo una famiglia agiata, che oggi posso ripagare i miei cari di tutto l’appoggio che mi hanno dato. Mio padre mi è stato molto vicino. Mi diceva: Clementi’, tu sul palco devi cantare senza microfono, tieni la testa alzata perché devi essere sicuro che anche l’ultima persona dell’ultima fila riesce a sentire le tue parole».

La famiglia, importantissima per chi arriva dalla provincia napoletana: «Perché quelli come me per coronare i propri sogni devono sopportare difficoltà doppie, rispetto agli altri. Ma proprio per questo, una volta che i sogni iniziano a realizzarsi, per noi anche la felicità è doppia». A fare poi la differenza sono stati sacrificio, dedizione, studio: «Mi sono diplomato in maniera non troppo brillante al liceo linguistico. Ma quella non era la mia strada. Ho studiato tanto invece per arrivare ad esprimermi al meglio nella mia carriera artistica. Ecco», conclude, «proprio questo voglio dire a tutti i ragazzi e le ragazze che aspirano a concretizzare i propri sogni artistici o lavorativi che siano: impegnatevi e studiate e resterete soddisfatti di quanto avrete realizzato».
 

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