Coldplay a Napoli, biglietti esauriti e bagarini in azione: «600 euro per un posto»

Coldplay a Napoli, biglietti esauriti e bagarini in azione: «600 euro per un posto»
di Ferdinando Gagliotti
Giovedì 25 Agosto 2022, 17:55 - Ultimo agg. 26 Agosto, 08:25
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Anche la nuova tranche di biglietti, messi a disposizione alle 10 di questa mattina dopo la valanga di richieste di ieri, è terminata in un batter d'occhio. Ora, per chi cerca un ticket per i concerti dei Coldplay a Napoli - in programma il 21 e 22 giugno 2023 allo stadio Maradona - si fa davvero tosta. Sia i punti vendita in rete - TicketOne, Vivaticket e TicketMaster - che quelli fisici sono stati presi d'assalto e le speranze sono ora rivolte verso una ipotetica e tutt'altro che impossibile terza data. Più fortunati i fan della band inglese a Milano, che avranno la possibilità di comprare i biglietti per un quarto appuntamento a San Siro.

È dunque adesso che entra in azione la figura del bagarino.

Già dopo la prevendita di ieri si erano palesati utenti che, dopo aver acquistato con fortuna uno o più tagliandi, avevano postato messaggi sui social in cerca di disperati acquirenti. Un trucco vecchio come il mondo, chiaramente illegale, che può fruttare una montagna di soldi: «Mi hanno chiesto 600 euro per un biglietto nel primo settore dello stadio, per la data del 21 giugno», scrive incredulo un fan su Twitter. «Su FanSale - piattaforma messa a disposizione da TicketOne per comprare e vendere tagliandi - c'è chi vuole oltre 100 euro per biglietti che, a prezzo di listino, ne costano 57», testimonia un altro. C'è chi ha anche deciso di segnalare pubblicamente questa pratica ingiusta: «Ragazzo di 17 anni vende 16 biglietti, uno al prezzo di 450 euro. Segnalate per favore!», si legge sempre su Twitter. 

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Inoltre, il cambio nominativo ai biglietti sarà applicabile soltanto da marzo 2023, quindi acquistarli adesso vorrebbe dire regalare soldi a questi approfittatori sperando che mantengano l'impegno preso.

Il doppio, il triplo o persino più del quadruplo del prezzo di listino per un biglietto, ormai introvabile. E se una volta quella del bagarinaggio era una pratica riservata solo all'esterno dei luoghi degli eventi, oggi è sul web che colpisce maggiormente. 

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