Il concerto della pianista ucraina Valentina Lisitsa al Teatro La Fenice è stato annullato. La scelta arrivata dopo le polemiche social, che si sono scatenate in particolare su twitter. La musicista, infatti, era accusata di avere posizioni pro Putin e di aver suonato a Mariupol per i soldati russi.
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Valentina Lisitsa, chi è
Nata a Kiev, Valentina inizia a suonare il pianoforte all'età di tre anni. E si esibisce in pubblico per la prima volta solamente un anno dopo. Il suo sogno, però, era di diventare una scacchista professionista. Nel 1991 si è trasferita insieme al marito negli Stati Uniti d'America, nella Carolina del Nord. Dopo aver inciso un certo numero di assoli, Valentina iniziò la sua vera carriera di solista. Nel 1995 tiene il suo primo concerto al Lincoln Center di New York. Successivamente ha iniziato a collaborare in duo con la violinista Hilary Hahn.
Una Rapsodia è un componimento libero, d'azzardo, brillante che può essere evocativo, fantasioso o anche descrittivo. Ok, questa è la celebre seconda parte della Rapsodia ungherese numero 2 di Franz Liszt, interpretata da Valentina Lisitsa. Buon ascolto, amici! pic.twitter.com/sJud4jS0C4
— Teatro La Fenice (@teatrolafenice) October 22, 2022
I tweet controversi e il caso a Toronto
C'è un precedente per la pianista ucraina. Ed è quello di Toronto. La direzione della Toronto Symphony ha scelto di annullare il concerto della musicista dopo aver visionato i suoi profili social. «Dopo aver dato un'occhiata al suo feed di Twitter, abbiamo trovato alcune opinioni politiche molto forti, ma niente che potesse far pensare a qualcosa di lontanamente simile a un discorso di odio. In Canada abbiamo leggi contro l'hate speech.
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