«Cosa mi manca», i Puzzle feat Kanu Ali lanciano l'allarme per il pianeta inquinato

«Cosa mi manca», i Puzzle feat Kanu Ali lanciano l'allarme per il pianeta inquinato
di Erminia Pellecchia
Domenica 10 Gennaio 2021, 19:48
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Aria, mare, terra da salvare, sos per il pianeta inquinato «per colpa dell'indifferenza». Tornano con un brano green i Puzzle, sulle piattaforme digitali con il loro secondo singolo «Cosa Mi Manca?», accompagnato da un videoclip che, secondo la cifra che contraddistingue il duo ebolitano, gioca tra musica e fumetto. Dopo il successo del lavoro di debutto, «Per Non Affogare», scritto durante il primo lockdown, e dopo aver scalato la classifica indie nazionale arrivando ad ottime posizioni, i fratelli Raffaele (voce) e Andrea Scocozza (piano) affrontano nuovamente tematiche sociali chiamando al loro fianco, in questa battaglia ambientalista a colpi di note e matite, il rapper Kanu Ali. «Avevamo voglia di qualcosa di nuovo – confessano - la collaborazione con lui è nata dopo aver ascoltato l'arrangiamento fatto da Mattia D'Amato, ci è sembrato l'inserimento giusto, lo abbiamo contattato ed ha subito accettato». Coppia perfetta la loro, nello studio arredato da pianoforte a coda e microfono shure amord, vinili e giradischi, danno vita alla musica. All'unisono, Andrea suona e Raffaele scrive sulle sue note.«Avete presente i pezzi di un puzzle? - sorridono – Si devono incastrare perfettamente affinché nasca la meraviglia di un'immagine limpida e ben dettagliata. Ci siamo battezzati così perché ci sentiamo due pezzi di un enorme puzzle chiamato musica».

All'inizio rivisitavano canzoni famose come «Mondo» di Cesare Cremonini, scelta «per il suo messaggio perfetto di speranza per il nostro mondo che tanto amiamo e vorremmo vedere brillare più di prima». É stato poi naturale passare dalle cover a proprie composizioni per trasmettere valori positivi, raccontando realtà che soffrono a causa dell'indiferrenza. «L’insensibilità, l'apatia, il negazionismo, l’egoismo, il non rendersi conto del peso delle proprie azioni sono i punti di partenza di conseguenze importanti che non possono passare inosservate – spiegano - È sempre più semplice scaricare le proprie colpe ed ancora più difficile realizzare che dietro ad un sorriso, al di là di una manciata di monete d’oro, sotto terra dove crescono radici di storia, c’è inquinamento.

Che sia atmosferico, marino o umano poco importa. È su queste dodici lettere che dobbiamo lavorare e declinarle nella nostra vita».

La riflessione da fare per i Puzzle non è tanto «cosa mi manca», piuttosto «rendersi conto di cosa si è perso nel corso della propria esistenza». Protagonisti della canzone sono Dario, Mario e Gianni. «uno specchio della realtà che ci circonda – suggeriscono - delle tante orecchie che ascoltano queste note e dei migliaia di occhi che leggono titoli di giornali che evidenziano i mali della società». É un grido di dolore che parte dalla coscienza, l'invito a uscire dal guscio, a mettersi in discussione, ad affrontare le proprie responsabilità, a «sporcarsi le mani per aiutare e sistemare un mondo ormai sottosopra». Cosa mi manca?, o meglio, sottolineano: «Cosa ci manca?. La volontà». La song è prodotta da Spc sound di Silvio Pacicca e Lino Management Berlin di Lino Sansone e aderisce alla campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale #siisaggioguidasicuro dell’associazione Meridiani. La formazione salernitana a marzo si esibirà al Palafiori di Sanremo nell’ambito della manifestazione Casa Sanremo Live Box.

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