C’è il dramma di chi è ancora in attesa degli aiuti di Stato dietro l’ennesima parodia che sta spopolando sul web e non solo. Stavolta è la canzone del trio canoro Il Volo, Grande amore, a subire un “cambio di connotati”. E nella versione del tenore napoletano, Alessandro Granato, diventa Gran Briatore (la cassa integrazione ha preso il volo): una sorta di lettera cantata, in napoletano, indirizzata al Governo per chiedere che fine abbiano fatto i vari bonus e tutti gli altri fondi stanziati per sostenere chi è stato costretto a fermarsi durante il lockdown imposto al Paese per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia.
«L’idea è venuta a Francesco Mastandrea e Marco Critelli, conduttori della trasmissione Ciao Brutti in onda su Radio Marte – spiega il cantante diplomatosi al conservatorio di San Pietro a Majella –. Avevo già collaborato con loro durante il lockdown, rielaborando un brano di Bocelli in chiave ironica, che raccontava la noia della quarantena trascorsa a casa. In quest’occasione, invece, mi hanno chiesto di produrre una parodia sul tema di Grande Amore, mantenendo le tre voci de Il Volo, ovviamente. E il testo doveva toccare una problematica molto attuale, ovvero la mancata erogazione di questi benedetti indennizzi di Stato». Un tema che sta molto a cuore allo stesso Alessandro: «Sono un insegnante di canto e di emissione vocale e, come tanti, sono in attesa di qualche contributo, che per ora non è arrivato – confessa il 30enne –. Tra l’altro, il 17 aprile avrei dovuto sposarmi, invece il Covid ha costretto me e la mia compagna a unirci a un gruppo di operatori dello spettacolo (cantanti, musicisti, attori, danzatori, etc), gli Intermittenti Spettacolari, che si batte per vedere riconosciuti i diritti di chi lavora in questo campo».
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Per questo ad Alessandro non è venuto troppo difficile scrivere un testo che trattasse l’argomento in chiave umoristica: «Il finale doveva essere un paragone con Briatore e quindi ho pensato, come a volte capita a chi è in queste condizioni, che senza questi aiuti probabilmente dovevo cercarmi un altro lavoro, ma quale? “È 'na parola / Vaco a cogliere 'e pummarole!!” come diciamo a Napoli. “Non ho di certo le rendite stese al sole, come Briatore”». Insomma, uno scherzo per denunciare una situazione drammatica: «Credo che, soprattutto in questo momento, la gente sia alla disperata ricerca di un attimo di svago e di sfogo insieme – dice Alessandro –. Perciò questo genere di parodie, che soddisfano entrambe queste esigenze, poi riscontrano anche un notevole successo. Infatti, probabilmente ce ne saranno altre».
«Dimmi se mai due spicci me li darai»: la parodia de Il Volo per reclamare gli aiuti di Stato
di Gennaro Morra
Giovedì 2 Luglio 2020, 18:17
- Ultimo agg. 20:20
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