Ed Sheeran: «Io, trentenne maturo: prima papà, poi popstar»

Ed Sheeran: «Io, trentenne maturo: prima papà, poi popstar»
di Federico Vacalebre
Venerdì 29 Ottobre 2021, 12:00
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Se Elton John l'ha riconosciuto suo erede un motivo c'è. E più che negli «up tempo», nei ritornelli e nei falsetti implacabili che caratterizzano anche il nuovo album di Ed Sheeran, «=» (ovvero «Equals»), da oggi nei negozi, si sente nelle ballad come «First times»: «Pensavo che mi sarei sentito diverso suonando a Wembley/ in 80.000 cantavano con me/ È quello che stavo inseguendo/ perché quello era il mio sogno/ Quando tutto è finito, ho ripulito la stanza/ ho preso un paio di birre, solo io e te/ e poi abbiamo iniziato a parlare, come facciamo noi». Il divo più implacabile e ricco del pop dei giorni nostri cerca l'empatia con l'ascoltatore tornando «umano» nei brani in cui non nasconde la propria fragilità, anzi la ostenta, in modo uguale e contrario a quello che faceva il Rocket Man, come lui campionissimo di melodie spietate, quasi quanto i ritmi messi in campo. Un trionfo a Wembley può essere lo spunto per una canzone d'amore, e viceversa, si intende. 

Il trentenne di Halifax sa come far emergere, sotto l'elettronica che veste il suo centone mainstream, rassicuranti armonie di origine folk. Nel 2004 «Sing» e «Don't» lo hanno messo al centro del palcoscenico planetario e, da allora, non ha sbagliato una mossa, vendendo dischi a palate, riempiendo Wembley come qualsiasi altro spazio abbia deciso di far suo.

Ora è costretto a casa nel Suffolk dal Covid, come ha annunciato ospite a distanza di un Fazio che lo aspettava in studio, ma segue l'album passo dopo passo, pronto a tornare in pista appena medico e tampone lo permettano: dopo il live streaming trasmesso ieri su Apple Music, a fine novembre dovrebbe essere anche a Milano, alla Mondadori di piazza Duomo, per incontrare 400 fortunati fan.

«The joker and the queen» è dedicata alla moglie Cherry Seaborn, ex compagna di scuola, e riecco la melodia e gli archi (arrangiati dal fratello Matthew) a dimostrare una capacità di scrittura paurosa, che non rinuncia a nulla pur di far centro. Compresi i tormentoni meno eleganti di «Bad habits» (già oltre 800 milioni tra visualizzazioni su YouTube e streams su Spotify), «Shivers», «Overpass graffiti», «Collide», «Tides» che apre il disco ancora con una nota autobiografica: «Sono cresciuto, ora sono un padre», canta parlando della figlia Lyra Antarctica, 14 mesi, per poi spiegare: «A vent'anni mi ponevo tante domande, ora sono un trentenne maturo». 

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Il tema della famiglia, degli affetti, è al centro del disco, che parla anche di vita e di morte. A leggere le interviste rilasciate in questo periodo dopo essersi dato come unica missione il fare il papà, mettendo da parte la chitarra, avrebbe riscoperto la voglia di fare musica. Nel disco ci sarebbero 14 dei 230 pezzi scritti di getto nel periodo della ritrovata creatività. Un altro album sarebbe già pronto. Il problema sarà trovare il titolo-simbolo dopo «+», «X», «÷» e il nuovo «=». Ma la matematica, che non è un'opinione proprio come il pop, ha ancora diversi spunti da offrirgli.

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