Elisa, testo e significato di O forse sei tu: canzone di Sanremo 2022

Tornata venti anni dopo aver vinto nel 2001 con "Luce", è ancora tra i favoriti

Elisa, testo e significato di O forse sei tu: la canzone di Sanremo 2022
Elisa, testo e significato di O forse sei tu: la canzone di Sanremo 2022
Mercoledì 2 Febbraio 2022, 09:00 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 02:15
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Elisa Toffoli torna al Festival a 21 anni dalla prima, unica e indimenticabile partecipazione in gara. E' stata inserita all'ottavo posto con O forse sei tu nella scaletta della seconda serata di Sanremo 2022. Il precedente è importante visto che nel 2001 si presentava per la prima volta cantando un inedito in italiano (dopo la cover di Almeno tu nell’universo) e subito arrivò la vittoria con Luce (Tramonti a nord est).

La cover: “What a feeling” brano di Irene Cara, celebre colonna sonora di Flashdance.

O forse sei tu, il significato 

Sicuramente la nuova canzone della 44enne triestina è un brano d’amore, piena di promesse e immagini positive.

Versi semplici ma molto belli come “Ti capirei se non dicessi neanche una parola / Mi basterebbe un solo sguardo / Per immaginare il mare blu” si inseriscono nella tradizione delle canzoni italiane pop d’amore di successo. Si nota anche una certa assonanza, in un passaggio, con la celebre canzone “Vattene amore”, ovvero trottolino amoroso. O forse sei tu è stata scritta nella musica dalla sola Elisa che firma anche il testo, ma in collaborazione con Davide Petrella.

 

Il testo di O forse sei tu

(di E. Toffoli – D. Petrella – E. Toffoli)
Sarà che il tempo poi alla fine proprio non ci sfiora
O forse è solamente il cielo
Quando si colora un po’ di più
O forse sei tu
O forse sei tu
Ti capirei se non dicessi neanche una parola
Mi basterebbe un solo sguardo
Per immaginare il mare blu
E niente di più
E niente di più
E chiedimi tu come stai
Se ancora io non l’ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te
Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farti un po’ ridere
E io sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Sarà che tra tutto il casino sembra primavera
Sarà che la vertigine non mi fa più paura
E guardo giù
O forse sei tu
O forse sei tu
E chiedimi tu come stai
Se ancora io non l’ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te
Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Una scusa per farti sorridere
Sì che sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Mille volte
Ti ho cercato
Ti ho pensato
Un po’ più forte
Nella notte
Ancora
Mille volte
Quella musica risuona in ogni parte
Nella notte
Forse sei tu
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farmi un po’ ridere
Forse sei tu

Quell’istante che mi porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Sempre
Quella stupida voglia di vivere

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