Fedez e la rottura con J-Ax: «Mi ha mentito, forse non servivo più. Rovazzi? Non mi ha nemmeno fatto gli auguri per Leone»

Fedez e la rottura con J-Ax: «Mi ha mentito, forse non servivo più. Rovazzi? Non mi ha nemmeno fatto gli auguri per Leone»
Venerdì 6 Dicembre 2019, 10:02 - Ultimo agg. 10:52
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Fedez parla a cuore aperto della lite tra lui, J-Ax e Rovazzi. Per la prima volta dopo la rottura e diversi mesi il rap Fedez ha deciso di confessare quello che è successo con i suoi collaboratori e amici. Molti fan sono rimasti dispiaciuti dall'allontanamento dei tre artisti, ma nessuno dei tre ha mai detto con chiarezza cosa fosse accauto. Fedez alla fine ha deciso di parlare durante l'intervista al programma La confessione di Peter Gomez  su Nove.

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«È stata una ferita grave. Sarebbe stato più semplice se la separazione fosse avvenuta per motivi economici, ma non è così semplice. Perdendo lui e perdendo Fabio Rovazzi, ho visto svanire un pezzo della mia famiglia acquisita. Se riesco a parlarne dopo un anno e mezzo è perché ho fatto un percorso», ha ammesso Fedez che ha spiegato cosa è successo.

Nel periodo in cui lui e Chiara, poco prima della nascita di Leone, sono andati a vivere a Los Angeles, confessa che era una fase molto delicata e in quella J-Ax avrebbe preso decisioni lavorative importanti senza accordarsi con lui, che di fatto era suo socio. «In quella fase ho scoperto che un nostro collaboratore aveva aperto una società speculare alla nostra. Mentre io ero a Los Angeles, sono iniziati a venire fuori problemi economici, legati alle retribuzione di questo collaboratore. Per questa persona ero arrivato a mettere in discussione mia madre, che da sempre collaborava con lui. Lui ha cercato di portare via le persone che lavoravano con me: a partire da Fabio. Io ero in un momento di fragilità, nel bel mezzo della gravidanza di mia moglie».

Prima del concerto a San Siro Fedez ha chiesto a J-Ax se sapesse qualcosa di questa società, ma lui ha negato tutto, solo a spettacolo finito ha ammesso le sue colpe: «Il giorno dopo, siccome Alessandro (J-Ax) non aveva ancora visto mio figlio, lo invitai. Poi mi arrivò una sua chiamata in cui mi disse ‘non verrò e di quella storia so tutto. Ti avevo detto di non sapere niente perché ero consapevole che altrimenti non saresti mai salito sul palco con me’. Non mi ha dato la possibilità di scegliere se fare quel concerto con lui, il concerto più importante della mia vita. Se avessi immaginato, non sarei salito sul palco».

Da quel momeno J-Ax è sparito: «Non si è fatto più vivo con me e con tutte le persone della nostra società. Così facendo mi ha dato modo di pensare che il nostro progetto discografico fosse qualcosa che gli serviva in quel momento e che poi non gli è servita più. Anche se spero non sia così: magari ci sono motivazioni più profonde», conclude con amarezza.

Poi parla del rapporto con Fabio Rovazzi, che si è raffreddato per gli stessi motivi per i quali è crollato anche quello con J-Ax, solo che a detta di Fedez, Fabio l'avrebbe fatta più grossa. Dopo la nascita di Leone non ha mandato nemmeno un messaggio di auguri, né si è interessato della salute del piccolo quando i primi mesi dopo la nascita sembrava avere dei problemi. Non avere un messaggio da un amico ha rappresentato una ferita psicologica. Ai tempi, in radio gli chiesero se mi avesse fatto gli auguri per la paternità e lui rispose ‘sì’: notare quella naturalezza nel raccontare una bugia non mi permise di riconoscere il Fabio di sempre. Quando poi sono arrivate le sue scuse, ammette il rapper era: «troppo dopo, troppo tardi».

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