Francesco Sarcina con Le Vibrazioni a Sanremo 2020: «Canto la gioia ritrovata dopo un brutto colpo»

Francesco Sarcina con Le Vibrazioni a Sanremo 2020: «Canto la gioia ritrovata dopo un brutto colpo»
di Rita Vecchio
Mercoledì 15 Gennaio 2020, 05:01 - Ultimo agg. 23 Gennaio, 12:52
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ROMA - «La canzone sa di vero, di vissuto. Dopo un colpo duro e inaspettato, la musica è la forza che ti fa andare avanti». Francesco Sarcina, 43 anni, parla di Dov'è, in gara al Festival insieme a Le Vibrazioni, la band con Stefano Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda. Il brano - scritto con Roberto Casalino e Davide Simonetta - è una ballad romantica e nichilista dove lampante è l'allusione al suo recente privato (il tradimento di Clizia Incorvaia, madre della sua secondogenita e una delle concorrenti del Grande Fratello Vip, con il suo amico Riccardo Scamarcio). Dove i figli e la sua band da 20 anni - dagli inizi nelle cantine a successi come Dedicato a te, Vieni da me o Dimmi, passando per il periodo solista - sono stati la sua tana di salvezza.

Sarcina, come sta?
«Bene, mi dedico alla mie creature, Tobia e Nina». Chiosa ridendo mentre è ai fornelli a preparare polpette per i suoi bambini. «Sono la cosa più bella che ho, per loro darei tutto me stesso».

"Dov'è". Chi? Cosa?
«L'energia e la gioia ritrovate dopo un brutto colpo. La bellezza del fare musica sta nel fatto che, quando ti succede qualcosa, ti salva».

Il colpo è quello della sua ex?
«Sicuramente un po' di autobiografia c'è. Ma bisogna andare avanti, per i figli e per chi ama la tua musica. È difficile, certo. Ma quando superi, sei più forte di prima».

La sua vita è cambiata?
«È stata resa vergognosamente pubblica e in modo diffamatorio. Cambia, ma in meglio. Ed è una figata».

Diffamazione?
«Non faccio gossip. Dico che siamo nell'era narcisista: facile dedicarsi ai figli sui social, il difficile è starci. E degenerato è chi mette i figli sui social perché non ha altro da dire. La felicità sta nelle piccole cose. Non nei milioni di like. In Dov'è si parla del doversi perdere prima di ritrovare la via».

Come è il brano?
«Una super ballad in 4/4. Romantica, cruda, riflessiva. Andremo contro tempo rispetto agli altri brani (tanti in gara) in up-tempo. Un incrocio tra John Lennon e Coldplay, così confondo le idee (ride, ndr)».

Amadeus l'ha sentito?
«Quando mi ha chiamato per dirmi che c'eravamo, mi pareva uno scherzo».

Tre volte con Le Vibrazioni, e una come Francesco Sarcina. A Sanremo, meglio con la band o da solo?
«Con la band (tutta la vita)».

Dirigerà Peppe Vessicchio?
«Potrebbe, ma scaramanticamente non confermo.

Con lui faremo il tour Le Vibrazioni in orchestra di e con Peppe Vessicchio, dal 17 marzo, dove il rock incontrerà la classica. Sarà bello. Perché la musica non è solo su Spotify e YouTube».

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