Franco Battiato, com'è morto? Il mistero della malattia, l'ultima foto poi il silenzio: «Mai visto un divano?»

Franco Battiato, com'è morto? Il mistero della malattia, l'ultima foto poi il silenzio: «Mai visto un divano?»
di Ilaria Del Prete
Martedì 18 Maggio 2021, 13:16 - Ultimo agg. 23 Marzo, 23:56
3 Minuti di Lettura

«Che c'è da guardare? Non avete mai visto un divano?». Una foto datata 7 novembre 2018 pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale di Franco Battiato per fugare le voci che lo volevano affetto dalla malattia di Alzheimer. Il Maestro, morto nella notte, era lontano dalle scene ormai da tre anni ma il motivo dei suoi problemi di salute non è mai stato dichiarato apertamente dalla famiglia.  

 

Franco Battiato si allontanò dalle scene -  ma non dalla musica, con l'ultimo disco Torneremo ancora datato 2019 - in seguito a una caduta.

Da allora, tante sono state le ipotesi su quale fosse la malattia che lo teneva lontano dal suo pubblico. A far sospettare si trattasse di Alzheimer, una poesia pubblicata su Facebook del paroliere Roberto Ferri: «Ode all'amico che fu e che non mi riconosce più». Quelle poche parole scatenarono le ipotesi, alle quali rispose Michele Battiato, il fratello di Franco: «Quello che mi sento di dire è che stiamo assistendo mio fratello come merita, è circondato dall’affetto degli amici più cari e dei parenti. La gente non ha rispetto di chi sta poco bene. Le persone che fanno dichiarazioni come quelle che ho ascoltato in questi giorni si qualificano da sole. Ho sentito cose che potrei definire stratosferiche, altre completamente inventate». A corredo, la foto che vedeva Battiato seduto sul divano di casa intento a leggere un quotidiano. 

L'ultima foto, quella pubblicata su Facebook nel 2019 insieme a Pino Pinaxa Pischetola al termine dei missaggi di Torneremo Ancora, l'ultimo album. «Questo di Franco sarà il suo ultimo brano, non abbiamo più suo materiale», confermò all'epoca il suo manager. E di fatto, da quel momento nessuna foto, video o dichiarazione è più stata diffusa. 

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA